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Tutto faceva pensare, fino a ieri sera, ad una normale influenza. Un male di stagione che sulle prime aveva convinto la famiglia a rivolgersi al medico senza particolari allarmismi. Ma Davide Milli, ragazzo di 27 anni, alla fine non ha superato la notte.
Una morte improvvisa e repentina. Il giovane, noto anche nel sanminiatese come frequentatore dell’ITC Cattaneo, laureato tempo fa in ingegneria, nella prima serata aveva manifestato i primi sintomi, in tutto simili ad un’influenza, come diagnosticato dal medico di guardia. Poi nella notte la situazione si è improvvisamente aggravata con la febbre che è salita vertiginosamente e in breve il ragazzo è entrato in coma. In pochi attimi, poi, è avvenuto il decesso. Un morte repentina e ingiustificata, tanto che quando il personale sanitario del 118, allertato dai familiari, è arrivato a casa del giovane, per il ragazzo non c’era più niente da fare. A quel punto non è rimasto che da accertare la morte del ragazzo, fra l’incredulità e la comprensibile disperazione dei genitori. Al momento le cause della morte, dal punto di vista scientifico, rimangono un mistero anche se i primi esami sui campioni prelevati al corpo del ragazzo hanno permesso di escludere che possa trattarsi di meningite. Allo stesso tempo sono da escludere al momento elementi di rilevanza penale. Nei prossimi giorni, a fini scientifici, sarà effettuata l’autopsia all’ospedale fiorentino di Torregalli. (g.m. – ndm)