Auto da spostare, ma il proprietario è in carcere

23 novembre 2016 | 18:51
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Auto da spostare, ma il proprietario è in carcere

Quella macchina, color rosso fuoco, è ferma lì parcheggiata da quasi tre settimane. Abbandonata lungo la strada, nella centralissima via Diaz, da quando il suo proprietario è stato arrestato e condotto in carcere. Da allora, a niente sono valse le proteste e le segnalazioni dei commercianti, costretti a fare a meno di un altro potenziale stallo per i propri clienti, in una strada da sempre affamata di parcheggi.

È la segnalazione che arriva da Ponte a Egola, lungo il tratto di via Diaz che da piazza Spalletti prosegue verso il ponte, dove i pochi posti auto presenti sono regolati dal disco orario. Solo un’ora di sosta consentita, a dispetto di quella Hyundai parcheggiata lì ormai da giovedì 3 novembre, quando il suo proprietario arrivò in macchina insieme al suo cane. La mattina seguente l’uomo è stato portato via dai carabinieri, mentre nel pomeriggio è stato prelevato anche il cane. “Da allora la macchina è rimasta lì – racconta Nadia Bianchi del negozio di abbigliamento Diaz 64 -. Abbiamo provato a chiedere, ma i carabinieri ci hanno spiegato che l’auto non può essere rimossa”. Il proprietario, infatti, si trovarebbe attualmente in carcere, mentre l’auto non è sotto sequestro e di conseguenza non c’è niente che ne preveda la rimozione. Il tutto a dispetto del disco orario: “È una questione di principio – aggiunge la donna – perché se i nostri clienti sgarrano si beccano subito la multa. Tutti brontolano ma nessuno fa niente. Il problema è che in questa strada c’è oggettivamente una difficoltà di parcheggio, soprattutto dopo che è stato chiuso il vecchio distributore e senza dimenticare la presenza di tre stalli per i disabili che sono forse eccessivi”.