
“Sicuramente le cose da fare sono tante per rendere migliore e più bello il nostro comune. Accettiamo volentieri critiche costruttive e non fini a se stesse”. Lo ha detto Alessandro Varallo, l’assessore all’Ambiente e lavori pubblici di Montopoli in Val d’Arno dopo alcuni articoli dai quali, secondo l’assessore, “emerge una situazione di degrado sia da un punto di vista manutentivo che ambientale che secondo questa amministrazione non corrisponde al vero”.
In modo particolare, quella di Varallo, è una risposta a quanto sostiene l’ex consigliere Michele Di Gianni (qui Strade sconnesse e rifiuti, un Comitato anti degrado – Foto). “Sicuramente gli interventi da fare sono tanti e diffusi su tutte le frazioni del territorio, alcuni sono già stati realizzati, alcuni sono in corso di definizione per i quali è prevista la realizzazione entro fine anno e nel prossimo 2017 (come la frana Montalto, asfaltatura in via Chiecina), altri sono in programma entro il termine della legislatura”. L’assessore precisa inoltre che “la maggior parte degli interventi presentati come inadempienze di questa amministrazione, come lo svincolo Fipili a Capanne, via Palaiese, torrente Chiecina e relativo Ponte, frana di via Bulignano non sono in realtà interventi di competenza del comune. Ne abbiamo però più volte sollecitato la realizzazione da parte degli enti preposti affinchè venissero risolte le relative problematiche e continueremo a farlo. In ogni caso tutto ciò che ci compete in termini di manutenzione viene programmato e realizzato con un ordine di priorità, sulla base di vari parametri tecnici ma anche sulla base delle risorse annualmente disponibili derivanti anche da bandi pubblici. Ma questa amministrazione ha un’ordine di priorità ancora più importante rispetto a quello delle manutenzioni che è riferito alle famiglie, alle persone, ai nostri ragazzi e mi riferisco ai servizi scolastici (mensa, asili nido, trasporto scolastico) ed ai servizi sociali (tutto ciò che viene erogato attraverso la Società Della Salute), ebbene per tutto questo il nostro Comune sostiene una spesa annua di oltre un milione di euro. In conclusione merita ricordare che questo Comune ha messo in campo una dura battaglia contro il degrado ambientale derivante dall’inciviltà e dal malcostume di alcuni cittadini intensificando sul territorio controlli, sanzioni e vigilanza, in ogni discarica abusiva riscontrata, prima di rimuovere i rifiuti, vengono effettuati i dovuti accertamenti. Pertanto quanto afferma Di Gianni relativamente al torrente Chiecina non corrisponde a verità, egli fa riferimento ad un situazione temporale delle acque più volte monitorata anche da Arpat su nostra richiesta”.