
Dopo il cedimento di una porzione di intonaco nei bagni della scuola elementare Banti lo scorso 7 novembre, scattano gli accertamenti da parte del comune e la palestra nei prossimi giorni non potrà essere utilizzata. Anche alcuni locali della scuola dovranno rimanere chiusi all’attività di didattica. Per il sindaco Giulia Deidda la palestra però non è chiusa: “Abbiamo solo chiesto di spostare le attività, al momento non c’è nessuna ordinanza di chiusura”. Ordinanza o meno rimane comunque difficile sostenere che la palestra non sia chiusa e pertanto aperta come si intende nel gergo comune (quindi utilizzabile), visto che le attività per i prossimi giorni si svolgeranno altrove, al di là del fatto che non sia stato emesso nessun atto di chiusura ufficiale.
Le strutture scolastiche del comprensorio del Cuoio non godono certo di buona salute. Dopo la tempesta del liceo Marconi, che riguarda tutti i comuni e i sindaci e non solo Gabbanini, ora a fare i conti con problemi, sicuramente meno gravi e quasi sicuramente non strutturali nell’edificio che ospita l’istituto secondario Banti, è il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda che ora è costretta a non far utilizzare alcuni locali e la palestra per alcuni giorni mentre verranno completati i lavori di verifica.
Tutto è cominciato con alcuni distaccamenti di intonaco lo scorso 7 novembre in un bagno della scuola, ma ad un primo esame sono emerse della criticità anche nella sala insegnati, in un’aula didattica in un laboratorio e nella palestra, quest’ultima sembrerebbe interessare solo marginalmente nelle porzioni angolari del soffitto da questi distaccamenti. Tecnicamente si chiama sfondellamento, anche se nella realtà esistono due tipi di sfondellamento quello che comporta cedimento strutturali e non è il caso dell’istituto Bandi e dei suoi annessi, dove a cadere al suolo sono anche porzioni di pignatte, e gli sfondellamenti che non interessano aspetti strutturali ma solo l’intonaco che si stacca da travetti e pignatte, quello che sembrerebbe secondo i primissimi accertamenti essere accaduto a Santa Croce. Un problema comunque però non da poco, visto che adesso il comune pur non avendo chiuso nessun luogo della scuola ne ha dovuto impedire l’utilizzo per permettere le verifiche ed evitare che qualcuno si possa trovare sotto se si dovessero verificare nuovi distacchi. In queste ore i tecnici del comune stanno facendo le verifiche che andranno avanti anche i prossimi giorni, ma nel frattempo qualche disagio per l’utenza occorrerà nella palestra non si potranno svolgere le attività quotidiane almeno per tre giorni fino a quando i tecnici non avranno verificato la situazione. La palestra, per quanto possa essere l’edificio che crea più problemi per le attività sportive che si dovranno spostare altrove sembra anche essere l’edificio con minori problemi, tanto che presto potrebbe essere riaperta, “magari transennando le zone dove si sono verificati i distacchi di intonaco”, spiegano gli amministratori comunali.
“Per consentire lo svolgimento dell’attività didattica, – aggiungono ancora dal comune – garantendo la sicurezza degli utenti, saranno concordati con l’Istituto Comprensivo i tempi e le modalità di intervento senza che queste subiscano alcuna interferenza o interruzione”. Una volta ultimate le verifiche e fatta la stima degli interventi, questi potrebbero essere eseguiti durante le vacanze di Natale senza per questo arrecare problemi alla normale vita scolastica. Per questi interventi il comune e quindi la giunta, dicono gli amministratori, hanno già stanziato i soldi per garantire la copertura finanziaria dei lavori. (g.m.)