
L’istituto del Dramma Popolare oggi, le prospettive future. Per parlarne, domani 18 novembre a Palazzo Grifoni, alle 17,30 sede della Fondazione Crsm. Un’occasione per aprire una riflessione speciale sul Dramma popolare di San Miniato, dopo un grande passato di successi straordinari e di bellissime pagine di teatro che in 70 anni hanno portato sotto la Rocca centinaia di migliaia di spettatori.
“Tutti in nome di un teatro che nacque sulle macerie fumanti del glorioso Verdi – ricorda -, tre anni dopo la fine della guerra, all’insegna di San Genesio, patrono di San Miniato e protettore dei mimi. Nell’agosto del 1947 fu infatti messa in scena, per la regia di Alessandro Brissoni, La maschera e la grazia, di Henri Gheòn, che apre una storia importante che negli ultimi anni è stata nuovamente rilanciata dall’attuale presidente della Fondzione Idp Marzio Gabbanini che ha dato impulso a nuove iniziative facendo vivere, tutto l’anno, il Teatro del Cielo”. A raccontare questo passaggio saranno il presidente Marzio Gabbanini, Laura Baldini, presidente del Centro studi Tardo Medioevo, il sindaco Vittorio Gabbanini. Sabato, alla stessa ora, si terrà, sempre a Palazzo Grifoni, l’inaugurazione della mostra di manifesti che hanno segnato – per mano di celebri artisti, tra i quali ci piace ricordare i sanminaitesi Dilvo Lotti, Lauca Macchi e Gianfranco Giannoni, ma anche Salvatore Fiume – ogni tappa di questa realtà che ha visto passare i migliori attori e i più rinomati registi del panorama internazionale. Una mostra che resterà aperta fino all’11 dicembre e che consente di ammirare opere artistiche e di ricordare Dramma che hanno segnato momenti storici significativi. I 70 anni del Dramma sono celebrati anche con l’emissione di una cartolina speciale e domenica con la mostra di numismatica organizzata dal circolo Carismi sarà disponibile l’annullo speciale delle cartoline.