Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione

16 novembre 2016 | 14:50
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Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione
Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione
Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione
Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione
Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione
Dibattito Psi, Locatelli plaude al tavolo sull’immigrazione

A caratterizzare l’incontro è stato soprattutto il tema dell’immigrazione, passando poi dalle opportunità dei bandi europei e alle sfide che attendono i Comuni, fino ad arrivare alle ultime elezioni americane. Un viaggio a tutto tondo nel rapporto fra globalizzazione e territori, per analizzare il quadro del contesto internazionale e degli effetti che questo produce sugli enti locali. Era questa, infatti, la filosofia che ha animato il dibattito organizzato lo scorso sabato (13 novembre) dal Psi di Montopoli nella sala Rabai del Museo Civico.

Un dibattito che ha visto come relatori l’onorevole Pia Locatelli, deputato e presidente onorario dell’Internazionale socialista, insieme al consigliere regionale Andrea Pieroni. A fare gli onori di casa, ovviamente, la segretaria Psi di Montopoli Maria Vanni, di fronte ad una platea di simpatizzanti ed esponenti socialisti, tra i quali anche i sindaci di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella e Guardistallo Sandro Ceccarelli. Presenti al dibattito, però, anche il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi e il segretario dell’associazione Teranga di San Romano, che riunisce la comunità senegalese del territorio montopolese.
A fare da sfondo all’incontro, infatti, è stata la recente costituzione di un tavolo sull’immigrazione voluto dallo stesso Psi montopolese. “Un’azione assolutamente importante, perché spesso sul territorio serve anche un lavoro di informazione e di conoscenza”, ha detto l’onorevole Pia Locatelli, che è stata anche membro della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema dell’accoglienza. E proprio la parola “conoscenza” è stata il tema chiave degli interventi di Locatelli, che ha illustrato il sistema dell’accoglienza dei profughi in Italia fornendo anche alcuni numeri relativi alla provincia di Pisa, dove al 3 novembre scorso si contavano in tutto circa 12.500 persone ospitate. Un impegno importante quello dell’Italia, che rispetto al passato ha potenziato gli sforzi per l’identificazione. “L’Italia adesso sta facendo la sua la sua parte – ha detto Locatelli – mentre l’Europa non ha saputo dare seguito alle quote per la distribuzione dei migranti. In pratica, è come se sul terreno scivoloso dell’immigrazione l’Europa avesse frenato finendo per andare a sbattere. Ad ogni modo dobbiamo metterci in testa di abbandonare la logica emergenziale, perché questo fenomeno durerà per alcuni decenni”.
Andrea Pieroni, invece, oltre a sottolineare gli aspetti positivi del modello di accoglienza toscano, ha anche parlato del futuro delle Regioni e di bandi europei che transitano proprio attraverso gli uffici regionali, rappresentando un’opportunità sempre più importante per le amministrazioni locali. “Da qui al 2020 – ha detto Pieroni – l’Europa ci metterà a disposizione 2,5 miliardi di euro. La scelta, però, è quella di non distribuire più queste risorse a pioggia, ma di premiare quelle attività in grado di garantire lavoro e sviluppo”. Tanti, alla fine, gli interventi anche da parte del pubblico, compreso quello del sindaco Capecchi, al quale l’onorevole Locatelli ha chiesto di aderire al tavolo sull’immigrazione istituito dal Psi.