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Individuare sedi in grado di diventare centri di accoglienza straordinaria. E, poi, collaborare nella direzione di mediazione culturale e integrazione dei migranti. E’ quanto, in estrema sintesi, prevede un protocollo siglato tra prefettura di Firenze, Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e gli 11 sindaci di Fucecchio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci.
Il patto sarà sperimentato per 12 mesi e potrà essere rinnovato d’intesa tra le parti. L’accordo impegna le parti a collaborare nell’individuazione dei centri di accoglienza straordinari per i migranti e nella verifica della qualità dei servizi erogati nei centri e la promozione di iniziative di integrazione.
Il patto, secondo il prefetto Alessio Giuffrida, è un ulteriore progresso nella gestione condivisa dei richiedenti asilo. Sono 3, in particolare, gli impegni operativi da rispettare: collaborare nell’individuazione, nell’ambito territoriale dell’Unione e secondo i criteri stabiliti in sede di Città Metropolitana, dei centri di accoglienza straordinari, effettuare verifiche sulla qualità dei servizi erogati dagli enti gestori, con particolare riferimento a mediazione culturale, insegnamento della lingua italiana, alimentazione e vestiario, orientamento ai servizi sul territorio, assistenza legale e attivare sinergie per realizzare efficaci iniziative per l’integrazione dei migranti.