



L’inaugurazione è fissata per questa domenica (13 novembre), alle 16,30, quando sarà possibile per la prima volta salire sulla nuova torre realizzata a fianco del palazzo della Volta in piazza Garibaldi. Una struttura suggestiva, da poco completata, pensata per il risanamento strutturale e l’abbattimento delle barriere architettoniche, unita alla volontà di valorizzare il cuore storico di Fucecchio.
L’intervento, infatti, è nato dalla necessità di consolidare dal un punto di vista strutturale il Palazzo della Volta, sede anche della fondazione Montanelli Bassi, che presentava alcuni problemi di carattere statico.
Contemporaneamente, quest’opera consente di dotare lo stesso Palazzo della Volta di un vano scale e di un ascensore che sarà a servizio di tutti i piani, eliminando così il problema delle barriere architettoniche.
L’intervento non si limita a risolvere alcuni problemi di carattere pratico ma offre anche la possibilità di fruire e di apprezzare al meglio le bellezze del centro storico cittadino. Sull’estremità della torre, infatti, è presente un punto di osservazione panoramico che offrirà ai visitatori la possibilità di gettare lo sguardo sulla valle dell’Arno e di vedere Fucecchio e le sue bellezze da una prospettiva nuova contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e architettonico della città. Una valorizzazione che sarà accresciuta anche dalla realizzazione di un punto di sosta per tutti coloro che attraversano il centro storico percorrendo l’antica Via Francigena. Nel Palazzo della Volta è stata infatti realizzata un’officina medicinale, una sorta di “Farmacia del Pellegrino”, dove riscoprire le proprietà terapeutiche delle erbe officinali che gli antichi pellegrini conoscevano bene già nel medioevo.
Il progetto
Il progetto architettonico della torre che ospita vano scale ed ascensore è stato redatto nei primi mesi del 2014 dall’architetto Lorenzo Matteoli dello studio “Fabbricanove” con l’obiettivo di presentare una richiesta di finanziamento presso la Regione Toscana.
Una volta ottenuto il finanziamento, si sono tenuti, presso la Soprintendenza di Firenze, vari incontri, in seguito ai quali sono stati apportati varianti e miglioramenti al progetto originario: si è giunti in questo modo alla soluzione progettuale definitiva così come ad oggi realizzata. Il progetto esecutivo, dopo l’acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie presso i vari enti, è stato posto a base di gara d’appalto nell’estate del 2015, con il conseguente affidamento dei lavori alla ditta aggiudicataria della gara.
L’intervento
L’intervento, così come è stato previsto dal progetto ed in seguito realizzato, si è reso necessario soprattutto per due motivi: in primo luogo, la facciata sud su piazza Garibaldi presentava notevoli problemi statici e necessitava urgentemente di un intervento di consolidamento strutturale. Inoltre risultava necessario realizzare un nuovo vano scale e un ascensore a servizio del Palazzo che consentisse l’acceso ad ogni piano, con il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli interventi strutturali e le scelte architettoniche e distributive sono stati messi a punto in un’ottica di totale integrazione e sinergia, e soprattutto con uno sguardo sempre attento alle caratteristiche storico-filologiche del complesso.
Seguendo questo obbiettivo, il progetto ha massimizzato l’intervento in modo strategico, localizzandolo in quella parte che rappresentava il punto di maggior debolezza del palazzo, ovvero la parete sud che fronteggia piazza Garibaldi.
In dettaglio, per quanto riguarda le problematiche statiche dell’edificio, si è intervenuto con un consolidamento strutturale attraverso la realizzazione di due pareti in cemento armato con funzione di contrafforti posti perpendicolarmente alla parete sud su piazza Garibaldi e fondate su una serie di nuovi micropali.
Il nuovo progetto distributivo e funzionale, invece, è stato realizzato in adiacenza al palazzo, all’interno di un nuovo volume, che contiene sia il vano scale che l’ascensore: in questo modo sono state eliminate le barriere architettoniche, consentendo un comodo accesso pubblico a tutti i piani del palazzo Montanelli Della Volta.
Inoltre, in corrispondenza dell’ultimo solaio del vano scale ed ascensore è stata realizzata una terrazza esterna, alla quale si accede attraverso il volume coperto della scala, consentendo così la vista panoramica sia sul centro storico di Fucecchio che sulla valle dell’Arno e le sue colline.
Infine, sono stati recuperati e ristrutturati alcuni ambienti del piano secondo del Palazzo fino ad oggi inaccessibili al pubblico ed è stato realizzato un nuovo servizio igienico di piano.
Gli ambienti recuperati, insieme all’allestimento della “Farmacia del Pellegrino” al piano terra del Palazzo, forniscono nuovi servizi di accoglienza per i pellegrini di passaggio sulla via Francigena (attuale via di San Giorgio).
Caratteristiche architettoniche e materiali utilizzati
Il nuovo volume della torre è stato realizzato con struttura in cemento armato e riporta una finitura interna delle pareti sempre in cemento armato ma a facciavista, che racchiudono il vano scala e l’impianto ascensore, mentre per lo sviluppo di tutta la superficie esterna e per tutta l’altezza della costruzione (tre lati liberi su piazza Garibaldi) è completamente rivestito con un sistema a lastre orizzontali in acciaio Corten fissate su sottostruttura in acciaio.
Sul lato prospiciente piazza Garibaldi (lato sud), il volume presenta quattro aperture vetrate con taglio orizzontale e distribuite in corrispondenza dei vari livelli del vano scala, che permettono sia l’areazione che la vista panoramica verso la piazza e la Chiesa Collegiata durante la salita.
Altre due aperture, simili a quelle descritte in precedenza ma non vetrate, si sviluppano sui lati sud ed est della terrazza panoramica, e permettono l’affaccio verso il centro storico, la Chiesa Collegiata ed il Castello di Salamarzana.
Il rivestimento esterno in lastre di acciaio Corten ospita anche l’illuminazione notturna delle tre facciate della nuova costruzione, realizzata attraverso delle strip di led, che si sviluppano in orizzontale per tutta la lunghezza delle tre facciate, creando così una illuminazione diffusa delle facce delle lastre e dell’ambiente circostante.
Al centro del vano scale è posizionato l’ascensore, che permette l’accesso dai locali del piano terra del Palazzo e la successiva salita e fermata sia al piano primo che al piano secondo. Anche la struttura della canna ascensore è realizzata in cemento armato con finitura esterna a facciavista, così come le tre pareti interne che delimitano l’ambiente del vano scala.
La parete esistente tra il nuovo vano scala ed il Palazzo, è stata invece mantenuta per tutto il suo sviluppo in altezza con la superficie originale a trama di mattoni a facciavista, come testimonianza storico-costruttiva delle strutture del Palazzo Della Volta.
Al secondo piano del Palazzo invece, si sono realizzati alcuni nuovi solai per riportare, dall’accesso del nuovo vano scale ed ascensore, una stessa quota unitaria per tutto il piano secondo, eliminando così i vari dislivelli presenti in origine con il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche presenti.
Nel disimpegno di accesso al piano secondo è stato inoltre realizzato un nuovo servizio igienico a supporto dell’utenza di tutto il piano.
Negli ambienti al secondo piano del Palazzo, sono stati inoltre eseguiti una serie di interventi volti al recupero e al risanamento dei locali stessi per adeguarli alla destinazione prevista dal progetto: consolidamento e adeguamento di quota dei solai, realizzazione di nuove pavimentazioni e di nuovi intonaci, realizzazione dell’impianto elettrico, di riscaldamento ed idraulico, posa in opera di nuovi infissi e restauro degli esistenti, tinteggiature e finiture dei vari ambienti, posizionamento di nuovi apparecchi illuminanti.