Incrocio viale Buozzi, allo studio nuovi sensi di marcia

8 novembre 2016 | 17:52
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Incrocio viale Buozzi, allo studio nuovi sensi di marcia
Incrocio viale Buozzi, allo studio nuovi sensi di marcia
Incrocio viale Buozzi, allo studio nuovi sensi di marcia

Sul tavolo della giunta di Santa Croce c’è un ventaglio di ipotesi allo studio. Soluzioni che prevedono l’inversione del senso di marcia di uno o più innesti dell’incrocio. Ipotesi, però, che potranno essere messe in pratica solo dopo l’apertura della nuova strada a fianco del Poteco, ormai prossima all’inaugurazione.

È questa la linea che l’amministrazione sta adottando per risolvere i problemi dell’incrocio tra viale Buozzi e via San Tommaso, come spiega il vicesindaco Elisa Bertelli dopo la protesta di questa mattina, 8 novembre, di Enzo Oliveri e della Lega Nord del comprensorio (leggi qui ‘Basta incidenti’: protesta e cartelli all’incrocio – Foto). Protesta che segue di alcune settimane una discussione in consiglio scaturita da un’interrogazione di “Ricostruiamo Santa Croce”.
“Da alcune settimane stiamo lavorando ad una serie di simulazioni – risponde Bertelli – in attesa di poter aprire la nuova strada del Poteco. Contrariamente a quanto Oliveri vorrebbe far credere ai cittadini, questo incrocio è stato uno dei primi punti che abbiamo affrontato in giunta. Da parte del comandante, però, è stata sempre posta come condizione preliminare per poter mettere mano all’incrocio la realizzazione della nuova strada fra via San Tommaso e piazza Romero”.
Un collegamento che permetterà di deviare sulla nuova strada tutti i veicoli che dalla zona industriale viaggiano verso la Coop e in generale in direzione di Castelfranco, alleggerendo in questo modo il traffico dell’incrocio. “Se avessimo potuto aprire la strada lo avremmo già fatto – dice Bertelli in risposta a Oliveri -. In realtà la strada fa parte di un lotto di Poteco che è in fase di completamento. Ormai è comunque questione di poco”.
Una volta aperto il collegamento, sarà possibile rivedere la regolamentazione dell’incrocio: “In queste settimane stiamo eseguendo varie simulazioni – spiega Bertelli – che prevedono di modificare il senso di marcia degli innesti. Per ogni ipotesi dobbiamo valutare gli effetti sulle strade e sugli incroci adiacenti”. L’idea di base è quella di tenere fermo il senso di marcia di viale Buozzi, mentre le due ipotesi più accreditate prevedono di invertire il senso di via San Tommaso tra viale Buozzi e la farmacia comunale (oggi percorribile solo in direzione nord), oppure di invertire l’uscita su via Amendola (oggi a senso unico in direzione Coop).
Esclusa, invece, l’ipotesi di installare nuovi deterrenti per la velocità, ad eccezione del dosso che resterà su viale Buozzi. “Le relazioni che chiede Oliveri ci sono – dice Bertelli – e dimostrano i danni che la presenza dei dossi provoca alle abitazioni. Del resto, non possiamo negare che i dossi rappresentino un disagio alla stessa viabilità. Da parte dei nostri uffici la filosofia è quella di limitarli”.

Giacomo Pelfer