





Cassonetti e vecchie marmitte che diventano divani e oggetti d’arredo. Succede a Ecomondo 2016, la fiera dell’economia verde e circolare in fiera dove, come accade da quasi 20 anni, c’è anche la Waste Recycling, con il suo stand realizzato con i materiali di recupero che ogni giorno transitano sugli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti industriali che Waste Recycling dispone in provincia di Pisa.
Quest’anno, per la prima volta, Waste Recycling è anche nello stand del Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane nei settori ambientale, idrico ed energetico, di cui è entrata a far parte alla fine del 2015.
Con la volontà di non perdere un filone artistico importante che ha reso riconoscibile la Waste Recycling in Italia e all’estero, grazie alla sua ultra decennale esperienza nella progettazione di stand realizzati con materiale di recupero, il Gruppo Hera ha affidato la progettazione del proprio stand di oltre 300 metri quadrati al padiglione C1, a un gruppo di lavoro interfunzionale che si è avvalso dell’esperienza di Scart, il progetto artistico di Waste Recycling. Per questo progetto Hera ha quindi collaborato con un team di professionisti tra cui Angela Nocentini, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e Tiziano Pucci, coordinati dall’amministratore delegato di Waste Recycling Maurizio Giani, che aveva già ideato e curato in passato i loro stand di Ecomondo.
Il tema di quest’anno è l’economia circolare, che il progetto Scart di Waste Recycling interpreta a suo modo da quasi vent’anni. Non solo il pavimento è in legno di recupero, ma anche l’elemento predominante che declina il logo di Hera nei suoi tre colori è stato realizzato con coperchi di metallo, marmitte di autovetture sfridi di taglio laser. Fanno anche bella mostra di sé nello stand numerosi elementi d’arredo tra cui tavolini e divanetti realizzati recuperando vecchi cassonetti, minuterie metalliche e molto altro.
Interessanti le novità tecniche presentate dall’azienda leader in Italia nel trattamento e smaltimento di rifiuti industriali solidi liquidi, pericolosi e non pericolosi. Waste Recycling con oltre 400mila tonnellate di rifiuti trattati da quest’anno arricchisce il suo parco impianti di una nuova linea della piattaforma di depurazione chimico fisica e biologica. La colonna per la distillazione delle acque solventate provenienti principalmente dall’industria chimica e farmaceutica che consente di separare i solventi dalla fase acquosa per poterli successivamente inviare a recupero, rispettando pienamente l’economia circolare. La costruzione dello stand invita il visitatore ad esplorare il grande ovale metallico che racchiude le sale riunioni e che, in alcuni punti, raggiunge anche i 5 metri di altezza. Qua e là disseminati trovano, infatti, posto anche 10 quadri realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze all’interno dell’Officina Scart di Waste Recycling che è la sede dove si svolgono periodicamente workshop formativi sull’uso artistico degli scarti di lavorazione. (continua dopo il video)
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Dieci personaggi dalla vita eccellente sono raffigurati con un ritratto che invece di pennelli e colori vari ha scelto di assemblare materiale di recupero e rifiuti di ogni genere. È così possibile apprezzare una Santa Madre Teresa di Calcutta realizzata da Gregorio Maria Mattei con stoffe e tendaggi, giocattoli, cavi elettrici, guanti monouso e materiale da imballaggio, un Federico Fellini di Ignazio Giordano che ha preso forma grazie ad un felice assemblaggio di scarti di pelle e plastica, cartavetrata, cavi elettrici, fil di ferro, cartone e perline di madreperla e poi Marylin Monroe che Antonella Prasse ha realizzato con perline, pietre e bottoni vari o Luciano Pavarotti di Arianna Tosi, Lucio Dalla di Federico Niccolai Muhammad Ali di Stefania Venuti, Nelson Mandela di Valentina Perini, Amy Winehouse di Beatrice Beneforti, David Bowie di Giulia Gigli e Frida Kahlo di Olimpia Bogazzi.
Castelfranco di Sotto
Un posto speciale a Ecomondo se lo sono guadagnati anche il comune di Castelfranco di Sotto (rappresentato dal sindaco Gabriele Toti e dall’assessore all’ambiente Federico Grossi) e il suo parco giochi riciclato. Presentato, infatti, in anteprima, lo spot di Toscana Recicla (qui le riprese Una ‘poliziotta’ al parco per insegnare la differenziata) sulla Promozione del riciclo del multimateriale leggero, le plastiche che vengono poi trattate da Revet per generare il Plasmix.