Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato

6 novembre 2016 | 13:00
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Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato
Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato
Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato
Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato
Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato
Arno, alle 22 di domenica, attesa l’onda di piena a San Miniato

Nel corso della giornata il livello dell’Arno è stato monitorato con estrema attenzione lungo tutto il suo percorso. Adesso si attende il passaggio dell’onda di piena che arriverà nel Comprensorio del Cuoio intonro alle 22 di questa sera (domenica 6 novembre).

I tecnici del Comune di San Miniato sono in contatto constante con i vertici della protezione civile regionale e gli organi competenti da Firenze, per capire se sarà necessario aprire le caterratte del Bacino di Roffia oppure se l’ionda potra passare senza questo intervento. La protezione civile comunale di san Miniato nel frattempo è stata messa in preallerta in attesa di capire l’evolversi della sitauzione. Una situazione quella dell’Arno che comunque non dovrebbe destare preoccupazione anche se le procedure di sicurezza sono scattate dopo lo sforamento del primo livello di allerta e i fatti di Arezzo e Firenze. L’unico dato che potrebbe essere letto con un po’ di preoccupazione il fatto che nella zona del Valdarno superiore in provincia di Arezzo continuerebbe a piovere e questo vorrebbe dire che dovremo arrivare almeno a domani per vedere rientrare il livello dell’Arno nei limiti di guardia. A Pisa intato la protezione civile comunale ha esteso l’allerta per i livelli del fiume anche a tutta la gioranata di domani.
La curva idrometrica, clicca sul link sottostante per vedere la curva della portata dell’Arno
http://www.cfr.toscana.it/monitoraggio/dettaglio.php?id=TOS01005001&title=Fucecchio%20valle%20-%20FI(Fucecchio)&type=idro

Il primo livello di allerta a per  la portata dell’Arno in tutto il Medio Valdarno oggi, 6 novembre è scattato oggi nella tarda mattianta più per riflessi di quanto accaduto a firenze che non per le reali condizion idel fuome nel comprensorio. L’avviso, emesso dalla Protezione Civile intorno alle 12 ed inviato anche a tutti i comuni del Comprensorio del Cuoio, prende atto del veloce innalzamento delle portate e dei livelli in diverse sezioni della valle: nella stazione di Incisa ha già abbondantemente oltrepassato il secondo livello mentre nella Stazione a valle di “Nave a Rovezzano” è stata superata la prima soglia, anche se i livelli sono dati in aumento anche ad Empoli, Fucecchio ed in tutta la provincia di Pisa.

Questa situazione di crescita del livello dell’asta principale, associata ad una condizione di assoluta saturazione di tutti i suoli a causa delle incessanti precipitazioni che ormai da giorni stanno interessando l’intero territorio, condurrà ad un rallentamento importante del deflusso degli affluenti. Intanto, guardando al bacino idrografico dell’Arno nel suo complesso, si registra i primo allagamenti. L’ondata di maltempo in Toscana ha colpito in modo particolare la provincia di Arezzo, dove si registrano esondazioni di torrenti e fiumi, tra cui l’Ambra e l’Arno a Ponte a Buriano. Le esondazioni hanno interessato soprattutto terreni agricoli. Alcune abitazioni hanno l’acqua in vicinanza ma non si riscontrano situazioni di pericolo. Allagamenti si sono verificati anche nella zona di Anghiari, in Valtiberina e vicino all’aeroporto di Arezzo. In provincia di Siena si segnala l’esondazione del fiume Arbia, ma anche in questo caso l’acqua è fuoriuscita in terreni agricoli ed anche qui le abitazioni non risultano essere in pericolo. Allagamenti diffusi anche nelle province di Lucca, Pisa, Livorno e nell’empolese. 

Nilo Di Modica

Gabriele Mori