Alluvione ’66, un incontro con Storie Locali e don Taddei

3 novembre 2016 | 17:25
Share0
Alluvione ’66, un incontro con Storie Locali e don Taddei
Alluvione ’66, un incontro con Storie Locali e don Taddei
Alluvione ’66, un incontro con Storie Locali e don Taddei

Si parlerà di alluvione e memoria domani sera, venerdì 4 novembre alle ore 21,30, alle cantine Tancredi a Santa Maria a Monte, nella sede dell’associazione storico–culturale Storie Locali, che farà gli onori di casa. Un modo per ricordare quanto quella tragedia, che proprio a Santa Maria a Monte, comune cerniera fra Zona Cuoio e Valdera, provocò il maggior numero di vittime in zona, abbia segnato a modo suo la memoria condivisa del paese.

Una serata particolare con un ospite molto speciale, Don Giampiero Taddei, cappellano dell’alluvione del ’66 quando il proposto era l’indimenticabile Don Lelio Mannari. “Una serata fatta di testimonianze e di ricordi, quando Santa Maria a Monte era popolata e il corso, via Carducci, era piena di negozi” scrivono dall’associazione. “L’alluvione fu una vera tragedia, trovarono la morte quattro concittadini, come la famiglia Banchini, che Don Mannari insieme a Don Taddei non riuscirono a convincere a lasciare la casa vicino all’Arno, in golena, località Le Callette, in fondo a via Colombaie dove la furia del fiume ruppe. In questi giorni mostre fotografiche, incontri, giornali sono pieni di notizie di questo tragico evento, ma Santa Maria a Monte fu la salvezza di Pisa. Rompendo l’Arno proprio nella nostra pianura fece da cassa d’esondazione e milioni di metri cubi di acqua si fermarono e Pisa subì pochi danni. Santa Maria a Monte merita riconoscimenti e considerazioni per il suo atto di generosità. Il nostro suggerimento è quello di un tavolo dei comuni dell’alluvione del ’66 e fare una pubblicazione con testimonianze e foto dell’evento e raccontando i fatti”.