
Un convegno che racconta 1966-2016 Verso la sicurezza del nostro territorio. Sarà lunedì 7 novembre, dalle 9, nell’auditorium dell’It Cattaneo a San Miniato, dove per l’occasione arriverà anche l’assessore gionale Federica Fratoni. “Questo convegno – per l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori – è il passaggio finale di un percorso che abbiamo fatto con le scuole. Non sarà un mero ricordo dei fatti del ’66, ma un’occasione per capire cosa è stato fatto e quello che si continua a fare”.
L’appuntamento, infatti, si inserisce nel programma Firenze2016, il calendario di iniziative che in vari comuni della Toscana saranno dedicate al ricordo dell’alluvione del ’66 e al tema della sicurezza idraulica. Un progetto regionale che il comune di San Miniato ha sposato coinvolgento l’istituto Cattaneo. Quattro le classi che hanno preso parte al progetto, attraverso il coordinamento del professor Marco Tremori: due classi prime, in particolare, hanno realizzato una serie di videointerviste agli ospiti del Campana Guazzesi, oltre a raccogliere testimonianze e racconti dell’alluvione fra nonni, parenti en vicini di case, mentre due classi terzi hanno inseriti il tema della sicurezza idrogeologica nel proprio pragramma annuale, ospitando in classe anche la geologa del comune Monica Salvadori. Il lavoro e il video conclusivo del progetto, montato da Daniele Benvenuti, saranno presentati nel corso del convegno di lunedì.
“L’idea, per il futuro – spiega l’assessore alla scuola e alla protezione civile Chiara Rossi – è di coinvolgere sempre più scuole, per far conoscere il sistema della protezione civile e cosa fa. Ringrazio la struttura anche Del Campana Guazzesi, dove i ragazzi del Cattaneo hanno svolto le interviste a chi ha vissuto quei momenti. L’importante è trasmettere quei valori che sono emersi all’epoca pur in una situazione così drammatica. Stiamo lavorando per allestire anche una mostra fotografica che riguarderà il bacino di Roffia come esempio di buona pratica amministrativa”.
“Il lavoro del Cattaneo – spiega il professor Tremori – si è articolato su più piani. Alcuni ragazzi hanno intervistato gli ospiti del Campana Guazzesi, oltre ai propri nonni e vicini di casa. Tutto questo sarà inserito in un video che presenteremo in un secondo momento. In classe, poi, abbiamo ospitato la geologa del comune Monica Salvadori”.
“L’idea – spiega Salvadori – è stata quella di trasmettere alla cittadinanza, attraverso i ragazzi, quello che le istituzioni fanno per la sicurezza”. Ospite dell’evento sarà anche l’assessore regione all’ambiente Federica Fratoni, che interverrà insieme al presidente del consorzio di Bonifica Marco Monaco, al sindaco Gabbanini e al dirigente scolastico Alessandro Frosini. All’incontro, coordinato dal vicesindaco Chiara Rossi, sarà proiettato il video realizzato da Daniele Benvenuti con le immagini del ’66 e le interviste realizzate dei ragazzi del Cattaneo. A concludere il convegno sarà l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori.
“Dobbiamo far capire come comportarsi per mettersi in sicurezza in caso di emergenza – dice Ilaria Nieri della protezione civile -. Sul nostro territorio abbiamo la fortuna di avere tante associazioni che operano per aiutare la popolazione e che sono pronte, in caso di emergenza, a darsi da fare per la sicurezza delle persone e del nostro patrimonio”. Per il sindaco Vittorio Gabbanini, iniziative come quella di lunedì devono essere partecipate dalla popolazione, “perche è importanre trasmettere certe conoscenze”. Il primo cittadino, ha anche sottolineato che circa la metà dei 6,5 milioni che il comune investirà da qui all’estate “sranno destinati proprio alla sicurezza idrogeologica. Nei prossimi giorni, inoltre, porteremo i ragazzi del Cattaneo a visitare il bacino di Roffia, che rappresenta l’unica delle quattro casse d’espansione progettate lungo l’Arno ad essere stata realizzata e conclusa. Senza dimenticare il ponte sull’Egola, un’opera che è stata determinate anche in occasione degli ultimi eventi atmosferici”.