Marconi, Polis raffredda la trattativa: “Restano cose da definire”

1 novembre 2016 | 04:30
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Marconi, Polis raffredda la trattativa: “Restano cose da definire”

Polis Sgr, l’immobiliare che ha la proprietà dell’edificio di via Trento a La Scala dove si dovrebbe insediare il liceo Marconi, raffredda gli entusiasmi per la concessione dell’immobile, dopo la repentina chiusura dell’edificio di San Donato per problemi strutturali.

A comunicare che la trattativa non sarebbe propriamente chiusa è il dirigente della provincia Giovanni Viale che spiega: “Noi in questi giorni abbiamo una fitta corrispondenza con Polis perché è importante risolvere il più velocemente possibile la questione. La trattativa in effetti non è ancora chiusa. Noi da Polis abbiamo avuto solo la disponibilità a trattare, ma ci sono ancora dei dettagli da definire”. Il dirigente della provincia, che sta cercando di trovare una soluzione per dare un nuovo edificio al liceo Marconi insieme al comune di San Miniato, nei fatti avrebbe anche già fatto preparare ai suoi tecnici un progetto per consentire, dopo una rapida serie di lavori, l’ingresso degli studenti nell’edificio di via Trento a la Scala, ma al momento ci sono ancora dettagli, probabilmente di natura economica ma non solo, da definire con i proprietari, l’immobiliare milanese che comunque avrebbero dato un via libera ad aprire un confronto anche se non all’insediamento della scuola. Per tanto, al momento di sicuro c’è che che da domani i ragazzi torneranno sui banchi di scuola, ma nell’edificio dell’istituto tecnico Cattaneo, con il sistema del doppio turno, mentre per il nuovo edifico probabilmente i tempi potrebbero un po’ allungarsi in attesa della chiusura della trattativa. I tecnici della provincia a fronte di circa 310mila euro di lavori, stimano che dalla chiusura della trattativa serviranno dalle 3 alle 4 settimane per adeguare l’immobile all’utilizzo scolastico. (g.m.)