Un cuore gigante batte al Bastione, l’opera di Reggioli

29 ottobre 2016 | 10:09
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Un cuore gigante batte al Bastione, l’opera di Reggioli
Un cuore gigante batte al Bastione, l’opera di Reggioli
Un cuore gigante batte al Bastione, l’opera di Reggioli
Un cuore gigante batte al Bastione, l’opera di Reggioli

Un cuore nel cuore del centro storico. Non è un gioco di parole, ma si tratta di “Safety heart armour”, la nuova installazione che, in vista della 46esima Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato e fino al 18 febbraio 2017, sarà in mostra in piazza del Bastione. A presentarla questa mattina, 29 ottobre, l’artista fiorentino Alessandro Reggioli, in compagnia dei curatori d’arte Filippo Lotti e Roberto Milani per Fondazione San Miniato Promozione, Casa d’arte San Lorenzo e Centro Raccolta Arte.

“All’interno dell’opera il cuore non c’è – spiega l’artista Reggioli -. La scultura raffigura piuttosto un’armatura per il cuore, con dei chiari riferimenti al Medioevo. E’ uno scheletro immaginario che ricopre l’organo per difenderlo, rappresentando al contempo tutte quelle idee e tormenti che ognuno di noi dovrebbe abbandonare per ricominciare a vivere serenamente”. Realizzata nel 2006, l’opera è stata esposta per la prima volta a palazzo Pretorio a Certaldo, passando poi per una personale al Teatro romano e Museo archeologico di Fiesole, una collettiva di scultura a Roma e sino ad approdare negli Stati Uniti nel 2012. “Dopo dieci anni di esposizioni in varie parti d’Italia, probabilmente la città di San Miniato sarà l’ultima a vedere quest’opera posizionata a cielo aperto. Sono felice che sia ospitata in una cittadina interessante, ricca di riferimenti storici medievali che si legano alla scultura stessa”. Ad inaugurare l’installazione anche il sindaco Vittorio Gabbanini con gli assessori Fattori, Bertini e Gozzini, insieme ad Alessandro Sarti che, da assessore alle politiche culturali del comune di Pontassieve, aveva conosciuto Reggioli in occasione di una precedente esposizione in città con un altro grande cuore. “Dopo un anno di allestimenti a San Miniato – afferma Gabbanini – confermiamo con piacere la volontà di accogliere e promuovere questo tipo di iniziative anche in futuro. Le opere d’arte sono una bella vetrina per la città, soprattutto adesso che, in vista del Tartufo, attendiamo circa 100mila visitatori”. 

Serena Di Paola