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Il Genio Civile ha confermato gli impegni, nell’attesa che la Regione inserisca le risorse necessarie nel capitolo per la difesa del suolo del 2017. Salvo intoppi, quindi, i lavori per il risanamento della sponda dell’Arno dovrebbero arrivare nella prossima estate.
A dirlo sono stati gli ingegneri Francesco Pistone e Federico Cioni del Genio civile, presenti ieri sera (giovedì 27 ottobre) nella consulta di San Donato alla quale ha preso parte anche l’assessore ai lavori pubblici di San Miniato Marzia Fattori. Come già annunciato alla vigilia dei lavori per la messa in sicurezza dell’isolotto, l’intervento per la sistemazione della sponda sinistra del fiume richiederà un investimento di 600mila euro. Il progetto, che dovrà essere studiato nei dettagli, prevede il risanamento e la messa in sicurezza della frana apertasi due anni fa nei pressi del ponte, rinforzando così l’argine a protezione dell’abitato. Nell’occasione, l’isolotto sarà parzialmente sbancato proprio per ricavare il terreno necessario alla messa in sicurezza della sponda. Come spiegato alla consulta, i lavori dovrebbero essere finanziati dalla Regione nel piano per la difesa del suolo del prossimo anno, in modo da dare avvio alla fase progettuale nei presi mesi dall’anno per poi aprire il cantiere in estate.