
La 46esima edizione della Mostra Mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato è atterrata all’aeroporto Galilei di Pisa. L’hanno presentata il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini insieme all’assessore al turismo Giacomo Gozzini, al presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina e al vicepresidente Cesare Andrisano. Presenti anche alcuni membri del cda della Fondazione, Aurelio Cupelli ed Erika Provvedi.
“San Miniato – ha ricordato Gabbanini – per tre fine settimana si trasforma nel più grande laboratorio del gusto a cielo aperto di tutta Italia. Le eccellenze enogastronomiche del territorio e non solo, attirano buongustai e visitatori pronti a far visita alla Città della Rocca, in occasione del più atteso appuntamento dell’anno: la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, che quest’anno raggiunge il traguardo delle 46 edizioni. L’importanza che ha raggiunto questa manifestazione nel panorama nazionale è tale da farla essere una delle più partecipate feste del settore con oltre 60mila presenze accertate, soprattutto per la qualità enogastronomica che propone ai visitatori ma anche per le iniziative culturali e, da quest’anno, con un occhio attento alla solidarietà”.
Taglio del nastro sabato 12 novembre, alle 11,30 in piazza del Seminario, dove si darà il simbolico via libera all’apertura degli stand dislocati nelle piazze storiche di San Miniato. La kermesse, organizzata dal Comune e dalla Fondazione San Miniato Promozione, prosegue la domenica e nei weekend 19 e 20, 26 e 27 novembre, mentre è stato eliminato il quarto weekend, il 3 e 4 dicembre, per lasciare spazio al referendum costituzionale.
“Il programma, ricco e articolato, è stato ripensato per occupare tre weekend, ciascuno dei quali con un tema speciale – spiega Delio Fiordispina -. Il primo è dedicato a Pinocchio, il famoso burattino che, secondo la tradizione, ha radici proprio a San Miniato Basso. Il secondo è dedicato ai 70 anni dell’Istituto Dramma Popolare e avrà come ospiti d’onore le Città gemellate, in Città per far conoscere le loro tipicità enogastronomiche, mentre il terzo è dedicato ai prodotti di sangue blu, primo tra tutti il nostro mallegato”.
San Miniato coglie l’occasione offerta dalla Mostra Mercato Nazionale per rilanciare il dibattito sulla tracciabilità del tartufo, facendosi capitale non solo della qualità del prodotto, ma anche della discussione intorno alla sua valorizzazione. Attesi alla Mostra il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e l’Onorevole Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, organismo nel quale si sta sviluppando la discussione istituzionale.
Alla corte di Re tartufo bianco ci saranno illustri cortigiani quali il vino dei Vignaioli di San Miniato, l’olio extra vergine d’oliva, i prelibati salumi, i dolci tipici locali, formaggi ed altri prodotti della filiera corta grazie a Slow Food e Campagna Amica. Sono circa 130 gli espositori presenteranno le eccellenze enogastronomiche locali, della Toscana, d’Italia e d’Europa. Riconfermata nella bellissima Piazza del Seminario, l’Officina del Tartufo, dove verranno preparati ed offerti gratuitamente piatti al tartufo, a cura di importanti e prestigiosi chef nazionali ed internazionali. La regia è affidata a Cesare Andrisano, con la partecipazione di Veronica Maffei, Anna Maria Tossani e Marco Nebbiai. Personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura verranno insigniti del prestigioso riconoscimento di “Ambasciatore del Tartufo di San Miniato”.
Nel primo weekend dedicato a Pinocchio saranno ospiti d’onore il Comune di Pescia e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e torneranno alla Mostra anche i prodotti di San Felice sul Panaro (MO), il prosecco di Cappella Maggiore (TV), la gastronomia del Delta del Po e le Città Slow.
La seconda settimana, dedicata all’Istituto del Dramma Popolare per i suoi 70 anni di storia gloriosa e d’eccellenza, si rinnova l’amicizia di San Miniato con i prodotti dei paesi europei con i quali è gemellata come il vino di Villeneuve lez Avignon (Francia), la birra e il ciccolato di Silly (Belgio). Ospiti anche le Città Amiche di Sonnino (LT) e Caselle in Pittari (SA), protagoniste con l’olio laziale e la gastronomia del Cilento.
Il terzo fine settimana, dedicato alla tradizione dei salumi di sangue, rilancia l’Associazione dei Sanguinacci di San Miniato che, grazie a Slow Food, ha trasformato il Mallegato in un Presidio di tutela. Tra le novità di quest’anno anche un servizio di intrattenimento per i bambini e le famiglie con giochi, laboratori e tanto divertimento, in collaborazione con la Cooperativa il Piccolo Principe.
A fianco dell’enogastronomia, anche diversi momenti culturali. Ogni domenica, a partire dalle 17.00, all’interno del Salotto del tartufo (Loggetta del Fondo), lo spazio allestito e curato dal Relais Sassa al Sole, verrà presentato un libro. Si comincia il 13 novembre con Jacopo Storni, giornalista di Corriere Fiorentino e Redattore Sociale, che nel 2015 si è aggiudicato il “Premio Ghinetti per la sezione giovani”. Quest’anno torna a San Miniato per presentare il suo ultimo libro dal titolo “L’Italia siamo noi. Storie di immigrati di successo”, mentre domenica 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia, sarà la volta di Aldo Fortunati, direttore della Bottega di Geppetto, che presenta il libro “Per un curriculum aperto al possibile – Protagonismo dei bambini e educazione”. Il programma si conclude domenica 27 novembre quando il giornalista Roberto Ippolito, ritorna a San Miniato con la sua ultima fatica “Eurosprechi – Tutti i soldi che l’Unione butta via a nostra insaputa”.
Ma le sorprese culturali non finiscono qui. Ogni sabato della Mostra (12, 19 e 26 novembre), dalle 15.30 alle 18.30, sarà possibile, tramite prenotazione (per gruppi di massimo 8 persone), visitare la Casa di Dilvo Lotti al numero 22 di via Maioli.
La più importante vetrina enogastronomica del nostro territorio non dimentica la solidarietà. Molteplici le iniziative pensate attorno alla Mostra e promosse dal Comune e dalla Fondazione San Miniato Promozione, per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Durante i tre weekend sarà allestito uno stand per la raccolta fondi, dove ognuno potrà fare una donazione: il ricavato sarà addebitato sul conto corrente del Comune di San Miniato.
La Fondazione San Miniato Promozione ha donato al Comune di San Miniato un assegno da 500 euro, in favore del Comune di Amatrice, mentre il tessuto associazionistico ha voluto dare il proprio contributo raccogliendo 760 euro, da donare alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma. Infine, una parte del ricavato del biglietto per il bus navetta sarà destinato alla stessa causa.
Per info: Segreteria San Miniato Promozione 0571.42745 – segreteria@sanminiatopromozione.it