
Il mondo dell’associazionismo e della sinistra pisana piange, Mirella Vernizzi, vedova dell’ex sindaco di Castelfranco Di Sotto Valerio Callaioli. Nata nel 1927, giovanissima fu protagonista della resistenza, operando come staffetta partigiana nella Squadra di Azione Patriottica di Agnano.
Moglie di Valerio Callaioli, storico sindaco pisano di Castelfranco per il Partito Comunista Italiano, da anni era dirigente dell’Anpi, impegnata nel sindacato pensionati Spi Cgil e nell’Arci, impegnata per tutta la vita per trasmettere ai giovani il ricordo della guerra partigiana e per affermare e difendere i principi ed i valori della Costituzione repubblicana. Una dedizione, quella alla causa antifascista, iniziata in tenera età come staffetta partigiana. Negli anni più difficili della guerra fredda, partecipò poi al movimento dei “Partigiano della pace”. Fece parte della delegazione pisana al Congresso di Parigi del 1949. Ebbe un ruolo rilevante a livello nazionale nella lotta per l’affermazione dei diritti delle donne e per la conquista della piena parità nell’Italia nata dalla Resistenza. Proprio dall’associazione Anpi di Pisa, della quale era presidentessa onoraria, sono giunte le prime, commosse, parole di ricordo. “In questo momento di dolore, il Comitato provinciale esprime il proprio cordoglio ai familiari ed a quanti le erano vicini” scrive per l’Anpi di Pisa il presidente Bruno Possenti. “Ne onorerà la memoria intensificando l’impegno nelle battaglie a cui ha dedicato l’esistenza”.
Fra i primi a ricordarla nel comprensorio il castelfranchese Cristian Pardossi ed il territorila dell’Arci Zona Cuoio. “Come molte altre donne della sua generazione ha dato molto al nostro paese, alla nostra democrazia, alla ricostruzione della comunità e del suo tessuto sociale. Per questo le siamo e le saremo sempre riconoscenti” scrive Pardossi sul suo profila Facebook. “Per chi abita a Castelfranco e ha un cuore che batte a sinistra poi, il nome di Mirella evoca anche il ricordo del suo compianto marito, quel Valerio Callaioli che fu Sindaco del nostro paese negli anni Settanta, sotto le insegne del Partito Comunista Italiano. Mi ricordo ancora i racconti che di quel periodo mi hanno fatto spesso Velio Baldasserini e Amedeo Puccioni. Le mie più sentite condoglianze al figlio, alla famiglia e a tutti quanti oggi perdono una compagna di vita e di passione civile. Ciao Mirella, che la terra ti sia lieve”.
“Molti di noi, all’Arci, ricordano il lungo impegno di Mirella e di suo marito Valerio, storico dirigente nazionale della nostra associazione” scrive Sergio Coppola, presidente dell’Arci Zona Cuoio. “In questi anni si era impegnata fortemente nel promuovere l’antifascismo incontrandosi con i giovani e parlando della sua esperienza di giovane staffetta partigiana, che con il suo impegno voleva conquistare libertà e democrazia per tutto il popolo. Una combattente per una società più giusta alla cui famiglia oggi rivolgiamo un abbraccio da parte di tutti noi dell’ Arci”.
Esposta a partire da domani pomeriggio, 28 ottobre, presso la Pubblica Assistenza in via Bargagna a Pisa, il funerale si terrà nella giornata di sabato, in orario ancora da definire.