San Miniato, monete addio al fontanello: per l’acqua serve la tessera

Niente più monete nei fontanelli del comune di San Miniato. Nel futuro dell’acqua pubblica arriverà una nuova tessera magnetica appositamente pensata per i cittadini sanminiatesi. Dopo la tessera sanitaria, quindi, e dopo le infinite carte fedeltà che riempiono i nostri portafogli, nelle tasche dei sanminiatesi arriverà anche la tessera dell’acqua.
Il progetto deve essere ancora perfezionato, ma prenderà il via con l’inaugurazione dei due nuovi fontanelli che sorgeranno a La Scala e Corazzano. Per San Miniato saranno rispettivamente l’ottavo e il nono fontanello del territorio comunale, la cui apertura segnerà l’avvio di un meccanismo completamente nuovo che l’amministrazione è decisa ad estendere, gradualmente, anche negli altri fontanelli già esistenti.
“L’obiettivo principale è quello di eliminare la presenza di contanti – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini – evitando così le operazioni di ritiro, conteggio e deposito delle monete, oltre a mettere i fontanelli al riparo da certi atti di vandalismo”.
Da qui il progetto delle schede magnetiche, che saranno fornite a tutti i cittadini di Corazzano e La Scala. Solo attraverso la scheda, in pratica, potranno essere azionati gli erogatori, sia per ottenere acqua naturale gratuita sia per acquistare quella gassata al costo di pochi centesimi: gli amanti delle bollicine, in pratica, dovranno ricaricare la scheda elettronicamente. Va da sé, però, che il nuovo sistema escluderà dal servizio, di fatto, tutti coloro che non siano residenti nel territorio comunale di San Miniato.
Una piccola rivoluzione, insomma, che partirà da La Scala e Corazzano ma che probabilmente sarà estesa a breve anche a San Romano, dove l’amministrazione dovrà intervenire per sostituire la scheda non più funzionante. L’obiettivo, per il futuro, sarà quello di estendere il nuovo sistema, gradualmente, a tutti i fontanelli del comune.