





La prima volta il marchio del Bar Bellavista a Santa Maria a Monte lo videro nel 1960, quando la famiglia Massetani aprì il suo primo bar. Dopo 56 anni siamo ancora qui a due passi dal centro storico e il bar torna a presentarsi al pubblico, a gestirlo sono ancora i Massetani non quelli di allora, ma figli e nipoti.
E il nome del locale? È sempre quello, Bar Bellavista, arricchito da un acronimo Smam che sta a significare Santa Maria a Monte. Una’inaugurazione in grande stile per un bar completamente rinnovato adeguando servizi e spazi a quelli che sono i tempi attuali, pur mantenendo lo spirito di un tempo quello di un locale di livello se pur alla portata di tutti soprattutto dei giovani anche se non mancano gli spazi destinati a una clientela un po’ più matura a cominciare dalla storica sala biliardo completamente rinnovata. E un’operazione imprenditoriale che parte con obiettivi alti, in primo luogo rilanciare e riconsegnare il bar alla comunità con obiettivi economici e sociali importanti per il paese come spiega lo stesso Massetani definendolo un segnale: “E’ un messaggio chiaro, a Santa Maria a Monte si può investire questo paese può tornare a vivere, non è detto che debba morire, Santa Maria a Monte può essere rilanciata con servizi di qualità e luoghi di aggregazione”.
All’inaugurazione le persone che sono intervenute erano più di 300 dalle autorità in primo luogo il sindaco Ilaria Parrella, ai semplici curiosi, passando per la lunga clientela che per anni ha frequentato il bar oltre a moltissimi giovani.
Foto e testo di
Nilo Di Modica