Rivoluzione Marconi, corso di cinese e grafica pubblicitaria

18 ottobre 2016 | 10:45
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Rivoluzione Marconi, corso di cinese e grafica pubblicitaria
Rivoluzione Marconi, corso di cinese e grafica pubblicitaria
Rivoluzione Marconi, corso di cinese e grafica pubblicitaria

I futuri specialisti della pubblicità potrebbero nascere a San Miniato, nelle aule del liceo Marconi di San Donato. Nella stessa scuola, potrebbero entrare per la prima volta anche degli insegnanti di lingua cinese, nel cuore di un distretto industriale sempre più orientato verso l’Oriente. Sono solo un paio delle tante novità che stanno per investire il liceo sanminiatese.

Ad annunciarle è il nuovo dirigente Luca Guerranti, fresco di nomina come reggente del Marconi, deciso ad aprire la scuola al territorio, a farla conoscere, trasmettendone il valore a dispetto di una localizzazione che in questi anni, forse, ne ha un po’ sminuito le potenzialità.

Nuovi indirizzi
Il primo punto della “rivoluzione” è proprio l’offerta formativa, con l’obiettivo di attivare due nuovi indirizzi dal prossimo anno: uno di tipo tecnico, dedicato alla grafica pubblicitaria, ed uno scientifico con l’introduzione del cinese come terza lingua. “Siamo in un distretto conciario che ha tanti rapporti con l’Oriente – afferma Guerranti – e le aziende potrebbero avere necessità di figure con competenza linguistiche specifiche. Così abbiamo pensato di richiedere l’attivazione di un indirizzo linguistico nel quale, oltre all’inglese e ad una seconda lingua tra francese e tedesco, ci sia anche il cinese. L’attivazione dei nuovi indirizzi dipenderà ovviamente dalla risposta che otterremo in termini di iscritti”. Sempre sul fronte linguistico, si punterà anche a potenziare le ore di inglese per i ragazzi dell’indirizzo scientifico e quelle di francese per gli studenti di scienze umane con opzione economico-sociale.

Il restyling dei laboratori
A questo si lega anche il progetto di un rinnovo complessivo dei laboratori, con il potenziamento di quelli esistenti e possibilmente l’acquisto di un nuovo laboratorio di lingua. “La didattica di laboratorio dovrà essere potenziata – afferma il dirigente Guerranti -. Allo stesso tempo vogliamo anche completare la dotazione delle lim all’interno delle aule”.

Scambi e alternanza scuola-lavoro
Il potenziamento delle lingue, però, dovrà andare di pari passo anche con un incremento degli scambi internazionali, i quali, nella filosofia della scuola, dovranno inserirsi nell’alternanza scuola-lavoro. “Noi abbiamo un rapporto storico con la Germania – riprende il dirigente – ma vorremmo ampliare gli scambi anche nei paesi di lingua inglese, offrendo ai ragazzi all’estero la possibilità di unire l’apprendimento della lingua con una piccola esperienza di lavoro”.

Corsi pomeridiani
Altro punto del programma sono poi i corsi pomeridiani: in primis corsi di lingua e di informatica, per l’apprendimento del pacchetto Ecdl e del software Cad di disegno e progettazione digitale, pensato soprattutto per quegli studenti che proseguiranno gli studi nelle facoltà di architettura o di ingegneria.

La Settimana della Scienza
Per far conoscere di più il liceo, invece, Guerranti ha lanciato a insegnanti e ragazzi l’idea di una “Settimana scientifica”: un evento aperto a tutti, da organizzare fra dicembre e gennaio, che per una settimana trasformerà la scuola in una piccola cittadella delle scienze, attraverso conferenze, incontri e dimostrazioni che saranno curate direttamente dagli stessi studenti. “Siamo una scuola del territorio e vogliamo aprirci all’esterno – conclude il preside –. Purtroppo la posizione e la carenza di spazi non ci aiuta, ma non vogliamo che questo diventi un limite per le tante attività che possiamo fare”.

Giacomo Pelfer