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Bocche cucite e testa bassa, poche parole sussurrate quasi all’orecchio per commentare tra i presenti quanto appreso poco prima. È praticamente impossibile riuscire a sapere cosa è stato detto durante l’assemblea dei soci della fondazione Carismi a Palazzo Grifoni. Molti gli assenti.
Il momento è delicato. Infatti in questi giorni con il possibile ingresso di Pve Capital nella banca gli assetti societari potrebbero uscirne profondamente modificati e forse quella che potrebbe vedere cambiato il suo ruolo anche in termini di peso sulla governance potrebbe essere, a seconda di che piega prenderanno gli eventi, la Fondazione. Di sicuro c’è che prima di uscire da questa assemblea qualcuno ha spiegato ai soci che il momento richiede riservatezza, come ha confermato uno dei presenti mentre si allontanava rapidamente. Un’assemblea nella quale per quanto è stato possibile capire non sarebbero stati illustrati particolari tecnici, ma più che altro si sarebbe parlato di indirizzi e linee da seguire. Un po’ di imbarazzo in sala comunque sarebbe emerso quando qualcuno ha chiesto delucidazioni sull’interrogazione parlamentare presentata al ministro dell’economia Padoan dai senatori del Movimento 5 Stelle. Un altra assemblea è gia stata convocata per il prossimo 27 ottobre. (g.m.)