
Inaugurazione in grande stile per la prima televisione che mette piede in terra sanminiatese. Si è presentata infatti questo pomeriggio, 15 ottobre, negli gli spazi del convento di San Francesco, la nuova redazione di TVL, realtà consolidata con oltre 40 anni di storia alle spalle. Il tutto in una cerimonia alla presenza del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il direttore di TVL Luigi Bardelli, Angela Croci di Nuovi Orizzonti ed il vescovo di San Miniato monsignor Andrea Migliavacca.
Un passo importante per il territorio che vede una realtà televisivia locale di ispirazione cattolica, nata al tempo delle tv libere, passata indenne senza cadute di stle dal Far West televisivo e dagli anni ’80 e ’90 quando le emittenti locali furono prese d’assalto prima dai maghi e poi dalle linee erotiche. Questa è parte della storia della televisione italia locale, ma non è la storia di Tvl, che come ha ricordato uno dei suoi fondatori e storico direttore, ancora alla guida dell’emittente Luigi Bardelli, ha sempre scelto di raccontare dando voce agli ultimi. Una televisione nata a Pistoia dove si è consolidata arrivando ad essere una delle più solide e affidabili emittenti del panorama toscano con un palinsesto fatto di informazione, approfondimento e intrattenimento. Oggi Tvl conta più di 20 dipendenti e per San Miniato e per il comprensorio del Cuoio l’apertura di una iniziale finestra televisiva sul territorio rappresenta un’occasione di crescita nel processo democratico, come ogni volta che nasce un mezzo di informazione, in un territorio che ancora sconta un ritardo culturale sull’informazione e poco incline al dibattito di cui i mass media digitali e tradizionali possono essere vettori nel processo democratico e di crescita del territorio.
Tvl avrà una sede operativa nel convento di san Francesco e non a un caso infatti oggi, insieme alla presentazione della televisione, si è presentata alla comunità sanminiatese e del comprensorio anche la realtà che occuperà e si prendereà cura del convento che altrimenti rischiava di rimanere vuoto: Nuovi Orizzonti. Una realtà nata nello spirito evangelico e che si fa testimone dell’evangelizzazione, attraveso anche percorsi di aiuto alle persone in difficoltà non solo materiale, come ha ricordato la sua resposabile Angela Croci. Un binomio quello di Tvl e Nuovi Orizzonti già sperimentato a Pistoia attraveso un legame pronfondo tra Luigi Bardelli i suoi soci e i vertici della comunità che qui a San Minaito viene riproposto. Una doppia opportunità quindi per la comunità sanminiatese. Oltre al sindaco Vittorio Gabbanini, a presentare e salutare la novità c’era il vescovo di San Minaito monsignor Andrea Migliavacca, che ha sottolineato: “Per me arrivare a San Miniato è stata una serie di sorprese, la prima quella di sapere che al posto dei franescani arrivava una comunità come quella di Nuovi Orizzonti e ora anche Tvl, che ringrazio per aver seguito il mio ingresso, quando mi insediai per la prima volta. Una serie di belle sorprese e occasioni anche per il territorio”. Sempre dall’arcivescovato, particolarmente significativo il commento di don Franesco Ricciarelli, direttore della comunicazione della Diocesi che nel salutare l’arrivo di Tvl ha sottolienato: “Un evento importante per la comunità in questi tempi in cui qui come altrove c’è bisogno di Verità”.
“Il nostro arrivo a San Miniato – ha spiegato Bardelli – in parte si deve ai primi contatti avuti con il sindaco Vittorio Gabbanini in parte ai rapporti con la diocesi e al fatto che a San Minaito è arrivata Nuovi Orizzonti. Noi siamo una televisione di ispirazione cattolica nata dietro ad un’associazione culturale, che poi con gli anni per le esigenze di legge si è evoluta in una società”.
Presente tra i relatori anche il sindaco Vittorio Gabbanini: “I rapporti con Tvl sono cominciati credo la prima volta quando mi recai nei loro studi per una trasmissione sui prodotti toscani, andai a presentare il tartufo di San Miniato. Oggi siamo qui a presentare l’arrivo di Nuovi Orizzonti e di Tvl , quindi non mi rimane che ringraziarvi”. (g.m.)