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Alla fine è arrivata anche la standing ovation. Centinaia di mani ad applaudire le creazioni di cinque parrucchieri italiani. Cinque specialisti dell’acconciatura, chiamati a presentare le nuove tendenze della stagione autunno-inverno di fronte a una platea di quasi 700 colleghi arrivati da tutto il mondo. Un evento internazionale, che ha portato a Parigi anche un po’ di Santa Croce. A salire in cattedra, infatti, selezionato insieme ad altri quattro parrucchieri, c’era anche il santacrocese Giuseppe Patti, titolare del noto salone Effetti Capelli di via Francesca Sud.
È successo lo scorso 6 ottobre, al parco di Eurodisney nella capitale francese, dove si è tenuto l’annuale International Congress organizzato da Framesi, la multinazionale di prodotti e servizi per parrucchieri che ogni anno, al termine dell’estate, organizza un evento per i propri clienti di tutto il mondo. Un’occasione per presentare le acconciature glamour della prossima stagione, la cui realizzazione è affidata ad un team ristrettissimo di cinque parrucchieri italiani. “Per usare una metafora calcistica è un po’ come partecipare alla Coppa dei Campioni – spiega Patti -. La cosa incredibile è che per me si trattava già della terza volta in cinque anni”.
Dopo una prima convocazione nel 2011, a Berlino, Patti ha preso parte anche all’International Congress di Malta nel 2014 e adesso a Parigi nell’edizione 2016. «Tutto nasce da una collaborazione con Framesi iniziata ormai 27 anni fa – riprende Patti -. Ogni anno, un apposito staff dell’azienda seleziona le nuove tendenze moda che emergono nelle sfilate, per poi sottoporci alcuni ‘input’ con i quali noi siamo chiamati a sviluppare le nuove acconciature. In un certo senso diventiamo dei consulenti moda a 360 gradi, perché l’acconciatura deve legarsi anche al trucco, agli accessori e a tutto ciò che ha a che fare con la cura dell’immagine”.
Per la terza volta, quindi, il noto parrucchiere di Santa Croce è stato chiamato ad elaborare le acconciature cult della nuova stagione, presentandole a Parigi, in una cornice suggestiva, di fronte a centinaia di colleghi internazionali. “Una bella gratificazione – commenta – per tutti questi anni di lavoro portati avanti con amore e passione”. Un lavoro iniziato addirittura più di quarant’anni fa, quando Patti aveva appena 12 anni, e proseguito poi con un’avventura imprenditoriale che per molti versi ha anticipato il cambiamento dei tempi. “Negli anni Ottanta eravamo tra i primissimi saloni unisex di tutta la zona” ricorda Patti, che oggi porta avanti l’attività insieme alla moglie Annika e all’aiuto della collaboratrice Angela. “Dopo Parigi – conclude – sono stato già riconvocato anche per la stagione primavera-estate. Tra pochi giorni sarò a Milano per cominciare a lavorare sulla nuova collezione”. (g.p.)