
L’obiettivo, questa volta, è coinvolgere i proprietari di appartamenti in un progetto per la promozione turistica, in modo da rilanciare e promuovere il territorio grazie alla collaborazione con gli stessi cittadini. Con questo nuovo bando, il sesto, il comune di Santa Maria a Monte prosegue il percorso di valorizzazione dei centri storici, intrapreso già a partire da ottobre con il progetto Smam, il borgo che vorrei.
Il bando si rivolge ai proprietari di abitazioni ben ristrutturate e arredate nei centri storici di Santa Maria a Monte e Montecalvoli, che vogliano mettere a disposizione l’immobile fino ad un massimo di 22 settimane durante l’anno ai fini dell’ospitalità turistica. Con i soggetti che aderiranno al progetto verrà stipulato un patto di collaborazione della durata di massimo 3 anni. Previste anche agevolazioni fiscali per i proprietari degli appartamenti, come la riduzione dei tributi locali fino all’esenzione (Imu, Tasi Tari) in capo all’immobile dato in locazione turistica. Il baratto amministrativo avrà una durata massima di 3 anni. A coloro che metteranno a disposizione l’immobile ad un’agenzia di intermediazione immobiliare specializzata nel settore turistico, che si occuperà della gestione degli appartamenti, per un periodo da 1 a 3 settimane, verranno abbattuti i tributi locali fino ad un massimo di 500 euro, per un periodo da 4 a 6 settimane fino ad un massimo di 1000 euro e per un periodo da 7 a 22 settimane fino ad un massimo di 1500 euro.
Per coloro che provvederanno direttamente ad affittare l’appartamento a fini turistici per un periodo da 1 a 3 settimane verranno abbattuti i tributi locali fino ad un massimo di 200 euro, per un periodo da 4 a 6 settimane fino ad un massimo di 400 euro e per un periodo da 7 a 22 settimane fino ad un massimo di 700 euro. Per chi, invece, voglia aprire un’attività ricettiva nel centro storico è prevista la riduzione dei tributi locali in capo all’immobile , fino ad un massimo di 1500 euro.
“Una proposta concreta per far rivivere i nostri centri storici – per la sindaco Ilaria Parrella –, che prevede una spesa a carico del nostro Comune di 15mila euro per il triennio 2016/2018. In questo modo, cerchiamo di innescare un processo di valorizzazione delle ricchezze dei nostri borghi attraverso la sinergia di imprenditori, giovani, commercianti, associazioni, privati e proprietari di appartamenti. La misura ha il duplice obiettivo di portare i turisti nei centri storici e di favorire il recupero degli immobili”.
Le domande di adesione dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune, mediante raccomandata A/R (farà fede il timbro di arrivo e non di partenza), tramite invio di posta all’indirizzo Pec a comune.santamariaamonte@postacert.toscana.it.
Le domande dovranno pervenire secondo il modello predisposto dal Comune entro il 30 novembre comunicando tutte le informazioni richieste e i dati necessari per l’istruttoria della domanda.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio tributi, alle e-mail: l.spinelli@comune.santamariaamonte.pi.it; e c.marchetti@comune.santamariaamonte.pi.it o al numero di telefono: 0587/261645.