San Donato, per Gabbanini: “Disagi inconcepibili”

8 ottobre 2016 | 10:16
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San Donato, per Gabbanini: “Disagi inconcepibili”

“Le difficoltà alle quali abbiamo assistito anche in questi ultimi giorni (qui Lavori al cavalcaferrovia, comprensorio bloccato) ci dimostrano che c’è ancora molto da fare perché questo collegamento sia davvero efficiente”. Il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini torna a parlare di Fipili dopo i disagi che si sono verificati a causa dei lavori al ponte a San Donato.

“Ho sollevato – spiega – i problemi di sicurezza in cui versa la strada di grande comunicazione Fipili al tavolo regionale convocato dall’assessore Ceccarelli, lo scorso 22 settembre. Si tratta di un’arteria essenziale per la viabilità dell’intera regione Toscana, che riguarda le province di Pisa, Firenze e Livorno: non è possibile assistere a ore e ore di coda per la chiusura della carreggiata in direzione di Santa Croce del ponte di uscita dalla Fipili. Questi interventi devono essere realizzati di notte o nei mesi di minor afflusso del traffico, come agosto. Quando abbiamo realizzato la rotatoria di Ponte a Egola, abbiamo scelto di fare i lavori in estate, periodo ‘morto’ per il traffico dei mezzi pesanti, e senza chiudere mai la strada di accesso al nostro distretto conciario. Perché non si adottano questi metodi quando si va a toccare un’arteria così importante?”.

“La scorsa estate avevo persino proposto all’ex preside del liceo Marconi di modificare l’orario di ingresso a scuola per ovviare all’annoso problema degli ingorghi che si verificano la mattina, intorno alle 8, tra le due rotatorie di San Donato e i vari accessi all’area Interporto, tra i quali la Fipili. Ad ora non ho ancora avuto risposta, ma confido che il nuovo preside voglia incontrarmi e riaprire il dialogo per agevolare genitori, alunni e chi transita da lì per andare al lavoro”.
E conclude: “Il mio impegno a questo tavolo proseguirà in maniera assidua perché non è più tollerabile questa cattiva gestione di una strada di collegamento essenziale non solo per il mio territorio, ma per la Toscana intera. Auspico che, insieme a me, altri sindaci intendano far sentire la propria voce, e sono sicuro che insieme raggiungeremo risultati importanti”.