


Cosa fare durante un terremoto e quali comportamenti adottare per limitarne i danni. Sarà questo il tema della campagna “Io non rischio” alla Misericordia di Castelfranco di Sotto. Un’iniziativa nazionale, voluta per il sesto dal Dipartimento della Protezioen Civile e alla quale l’associazione castelranchese aderisce dal 2015.
L’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 ottobre, in piazza XX settembre, dove dalla mattina e fino alle 18 del pomeriggio i volontari forniranno informazioni, consigli e schede tecniche per sapere quali comportamenti adottare durante, dopo ma soprattutto prima di un terremoto. “Lo scopo dell’iniziativa è quello della comunicazione”, spiega Carlotta Bonfiglioli, responsabile dell’iniziativa per la Misericordia di Castelfranco: “Perché la comunicazione è alla base dell’informazione – dice – e il fatto di essere informati può fare la differenza in certe situazioni”.
Lo scorso anno, per la prima edizione cdi “Io non rischio” a Castelfranco, la Misericordia aveva portato in piazza il tema delle alluvioni e degli allagamenti, anche in riferimento a quanto accaduto a Castelfranco nel novembre del ’66 (il 4 novembre prossimo ricorrerà il 50esimo). “Quest’anno abbiamo deciso di parlare del terremoto – spiega il governatore Matia Luciani – sia per fornire informazioni ulteriori rispetto allo scorso anno sia alla luce di quanto accaduto lo scorso agosto. L’obiettivo principale sarà quello di far capire cosa occorre fare prima di un terremoto per limitarne i danni. Perché è bene ricordare che il terrmoto in sé non uccide nessuno”. Noi crediamo molto in questa iniziativa, perché rappresenta un’attività di prevenzione e di formazione del cittadino”.
Durante le due giornate, infatti, i volontari distruibiranno alcune schede tecniche, e forniranno informazioni e consigli a chi arriverà in piazza XX Settembre. “Siamo abituati a pensare alla Protezione civile sempre in un’ottica di emergenza – afferma il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. In questo caso, invece, la filosofia è quella della prevenzione, ponendo l’attenzione sulle varie sfaccettature e i rischi che possono verificarsi in determinate situazioni”. (g.p.)