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Domenica 4 dicembre si vota per il referendum costituzionale, in autunno, come Matteo Renzi aveva programmato. Ciascuno ha diritto di andare a votare e, quindi, di raggiungere il proprio seggio con mezzi propri. Una regola che è anche di buonsenso, ma che qualche problema potrebbe crearlo alla Mostra Mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato. Come lo scorso anno, la rassegna del tartufo e dei prodotti tipici ha scelto di coprire 4 fine settimana, per arrivare vicino al natale: il 4 sarebbe l’ultimo giorno.
Un intoppo che rischia di essere un problema, anche se la mostra mercato, alla 46esima edizione, riempie tutta la città della Rocca, raggiungibile grazie una navetta, ma con alcune strade chiuse al traffico. Proprio su questo il comune, con in testa l’assessore alle attività produttive Giacomo Gozzini e l’organizzazione di San Miniato Promozione stanno lavorando confrontandosi con la prefettura. L’obiettivo è limitare le criticità. L’ultimo giorno di manifestazione, quindi, potrebbe essere un po’ diverso, ma questo non significa certo peggiore. “Il timore è che il referendum e quindi gli obblighi di legge che ne scaturiscono possano limitare e condizionare l’ultima giornata della manifestazione – spiega Gozzini – stiamo cercando una soluzione che non sia dannosa per la mostra mercato e che allo stesso tempo, non leda il diritto di accedere ai seggi degli elettori. Non è facile, ma sicuramente una soluzione la troveremo”. (g.m.)