Sanità, Vanni: “Niente finanziamenti per S Maria a Monte”

4 ottobre 2016 | 17:43
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Sanità, Vanni: “Niente finanziamenti per S Maria a Monte”

“Sbloccati dal governo i fondi regionali 12 milioni di euro, per restaurazioni al Lotti, a Ponsacco un nuovo distretto sanitario e una Casa della salute a Bientina. E a Santa Maria a Monte”?

Se lo chiede Alberto Fausto Vanni, per Progetto repubblicano di Santa Maria a Monte. “A Pontedera – spiega Vanni – al Lotti sarà costruito il nuovo reparto dialisi da 23 posti, finanziamento di oltre 3 milioni e 300 mila euro e verranno fatti interventi di ristrutturazione delle sale operatorie, del reparto di rianimazione e all’accoglienza e assistenza dei pazienti oncologici. A Ponsacco è stato firmato l’accordo per il completamento della Rsa destinandola a nuovo distretto Socio Sanitario e una Casa della Salute. L’intero intervento avrà un costo di 3 milioni e 600mila euro finanziati dalla Regione Toscana grazie ai fondi sboccati dal governo e dalla Asl Toscana. Con la firma dell’accordo il Comune di Ponsacco si impegna anche ad attivare le procedure idonee per dotarsi degli immobili da destinare alle attività dei centri diurni anziani e disabili, in quanto entrambi collocati in spazi non più adeguati alle attuali necessità. A Bientina è in arrivo una Casa della Salute e il Centro Diurno Anziani, nonché la Casa Famiglia Psichici. Il costo complessivo dell’intero progetto è di circa 2 milioni e 800mila euro. Con la sottoscrizione dell’accordo l’Asl si impegna a inserire le risorse necessarie per la realizzazione della Casa della Salute nel piano degli investimenti 2017-2019. Inoltre il Comune di Bientina si impegna a cedere all’Asl la proprietà della Ra di via Caduti di Piavola che verrà adeguata e destinata a Centro Diurno Anziani (piano terra) e a Casa Famiglia Psichici (primo piano), già trasferita. Nello stesso tempo l’appartamento in via Matteotti 4, sede precedente della Casa Famiglia Psichici, di proprietà dell’Azienda Usl, verrà trasferito in proprietà al Comune di Bientina. A Santa Maria a Monte viene costruita l’Asl a spese dell’amministrazione comunale e della Farmavaldera nell’area ex macelli, zona denominata Ponte al botro come recita lo statuto di Santa Maria a Monte del 1391. Un posto inadeguato e senza parcheggi, scomodo per anziani che debbono recarsi a questo servizio. Comuni limitrofi come Bientina e Ponsacco si sono impegnati ed hanno fatto accordi e convenzioni con l’Asl e la regione Toscana per questi indispensabili servizi mentre i nostri amministratori hanno fatto scelte inadeguate e inopportune. Avendo a disposizione le ex scuole elementari di San Sebastiano, un buon progetto per Asl e Casa per Anziani – Centro diurno, sicuramente sarebbe stato preso in considerazione dagli enti preposti. e per avere finanziamenti. Ma qui a Santa Maria a Monte continua la strada tracciata dall’ex sindaco Turini e vice Parrella: quando un suggerimento viene da altri soggetti si scarta a priori e cosi è stato fatto. Carissimi amministratori di Santa Maria a Monte, anche questi interventi a Bientina e Ponsacco riguardanti sanità e anziani dimostrano la vostra incapacità di amministrare la cosa pubblica, siete adatti a fare festicciole e gemellaggi, ognuno ha la sua specializzazione”.