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Una coperta stesa in terra, un paio di asciugamani e una bottiglia di birra vuota. Sono i resti di un bivacco improvvisato scoperto ieri sera (1 ottobre) alla palazzina comunale di Orentano. Il giaciglio era stato allestito in una rientranza della struttura, in uno spazio all’esterno ma sufficientemente riparato, da qualcuno che evidentemente aveva cercato un riparo per la notte.
“Un fatto inaccettabile, per il decoro e per la dignità della persona”. A dirlo è il sindaco di Castelfranco che questa mattina si è recato sul posto insieme al consigliere comunale Davide Boldrini. “Ovviamente non può essere accettato – dice Toti – che in uno spazio pubblico, peraltro accanto ad un ufficio pubblico come la sede distaccata del comune, possa essere utilizzata per bivaccare. Nelle scorse settimane, tra l’altro, la palazzina comunale è stata oggetto di un intervento di imbiancatura, insieme alla sistemazione delle canale e ad altri lavori di manutenzione straordinaria. È stato risistemato anche il giardino esterno per dare un aspetto più decoroso e adatto ad un luogo così importante”.
“Soprattutto – prosegue il primo cittadino – il bivacco non può essere accettato per la dignità delle persone: se c’è una persona in difficoltà si può rivolgere ai nostri servizi sociali. Per i problemi di emergenza abitativa c’è un servizio sempre operativo. Amministrare, per noi, significa anche e prima di tutto aiutare le persone a superare difficoltà più o meno momentanee. Proprio per questo, insieme al consigliere comunale Davide Boldrini abbiamo tolto quel materiale rinchiudendolo in un sacco, sperando che non accada più”.