Montopoli, parte la caccia alle auto senza assicurazione

29 settembre 2016 | 10:23
Share0
Montopoli, parte la caccia alle auto senza assicurazione
Montopoli, parte la caccia alle auto senza assicurazione
Montopoli, parte la caccia alle auto senza assicurazione

Pessime notizie per i furbetti delle assicurazioni automobilistiche. A Montopoli arriva “Targha 193”, lo strumento in dotazione alla Polizia Municipale che permette in pochi secondi di individuare vetture non in regola con l’assicurazione od altre pratiche automobilistiche.

Acquistato dal comune per un importo di oltre 10mila euro, lo strumento funziona in modo analogo cosiddetto Segugio in dotazione in Valdera o a quello acquistato a metà, giusto l’anno scorso, anche dai comuni di Castelfranco Di Sotto e Santa Croce sull’Arno (leggi: Multe, Segugio scova i furbetti di assicurazione e revisione). L’apparecchio può essere posizionato sia all’interno della pattuglia che a bordo strada, fotografando le targhe di tutti i veicoli in transito. Nell’arco di un secondo o poco più, il numero di targa viene inviato alla motorizzazione che in tempo reale segnala eventuali veicoli senza assicurazione, senza revisione o rubati. Rilevata l’infrazione, il veicolo può essere fermato da una pattuglia presente poche centinaia di metri più avanti, oppure registrato in un’apposita banca dati per una successiva contestazione con relativa sanzione.
La nuova strumentazione, giunta al comando della Polizia Municipale ieri, 28 settembre, è stata subito testata sulla  trafficata via Cavour a San Romano durante la giornata, alla presenza di tutti gli agenti del comanda municipale insieme al tecnico della ditta fornitroce. “L’obiettivo  non è assolutamente quello di fare cassa – dice l’assessore alla polizia municipale Roberto Marzini– ma per garantire la sicurezza dei cittadini di Montopoli e non solo, disincentivando la pratica purtroppo diffusa di circolare senza assicurazione. Per il futuro, in aggiunta a questo apparecchio, stiamo valutando di acquistare due tablet che funzionano con lo stesso sistema eche vengono utilizzati per il controllo delle auto in sosta”.

Giacomo Pelfer