





Si terrà sabato 1 ottobre l’inaugurazione dell’oratorio di Santa Maria delle Vedute, situato in piazza D’Acquisto a Fucecchio. Il taglio del nastro sarà preceduto, alle 17, dalla messa nella chiesa della parrocchia, insieme al vescovo della diocesi di San Miniato Andrea Migliavacca e a Monsignor Ciattini della diocesi di Massa Marittima e Piombino. A partecipare anche autorità civili, associazioni di volontariato e rappresentanti di contrada.
Quella che presto aprirà le porte alla cittadinanza è un’opera pensata sin dagli anni Cinquanta, quando a volerla fortemente fu, per primo, l’allora parroco Don Pietro. Ad appoggiare la creazione del centro, poi, le successive guide della parrocchia, ovvero Don Carlo e Don Mario. La struttura arriva quindi dopo anni di attesa ed un lungo lavoro di progettazione e finanziamento, giungendo in eredità a Don Giorgio che dalle prossime settimane, con la collaborazione della onlus La Calamita, si occuperà della gestione. “In questo edificio svolgeremo delle attività che ci permetteranno di essere un punto di riferimento per la collettività – spiega il presidente dell’associazione La Calamita Rosario Salvaggio -. Sarà un luogo dove porre l’attenzione su poveri e marginati, bambini, famiglie e anziani. Ma anche dove fare corsi di catechismo, aiutare i giovani con i propri disagi e affrontare il tema dell’integrazione”. L’oratorio è stato realizzato in 16 mesi e si estende su una superficie totale di 690 metri quadri, con l’utilizzo di materiali e impianti rientranti nei parametri della sostenibilità ambientale e dell’alta efficienza energetica. Poco più di 200 metri quadri saranno adibiti a salone ed aule interattive, mentre i restanti ospiteranno bagni, uffici e deposito. Costo dell’opera 1 milione e 200mila euro, finanziati per 800mila euro dalla Conferenza Episcopale Italiana. Altre donazioni, invece, sono arrivate da parrocchiani e ditte locali, oltre agli ingenti contributi provenienti da Banco Popolare, Fondazione Mario Marianelli (50mila per creare un parco giochi dedicato a bambini disabili e non, da inaugurare nella prossima primavera) e Fondazione Vodafone (134mila euro per la biblioteca multimediale).
Serena Di Paola