Viabilità e decoro, Consulta infuocata a S.Romano

28 settembre 2016 | 18:22
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Viabilità e decoro, Consulta infuocata a S.Romano
Viabilità e decoro, Consulta infuocata a S.Romano
Viabilità e decoro, Consulta infuocata a S.Romano
Viabilità e decoro, Consulta infuocata a S.Romano

Al primo punto la viabilità, seguita da degrado, manutenzioni e tanti piccoli problemi che affliggono il paese: dal tombino che non c’è più al problema dei parcheggi, dal fontanello perennemente guasto fino ai marciapiedi tanto attesi e che ancora non si vedono. Tanti argomenti e altrettanti problemi, che hanno rapidamente infiammato la Consulta di San Romano riunita ieri sera, martedì 28 settembre, per la parte sanminiatese del paese.

Un’occasione attesa dagli abitanti di quella fetta di frazione che da sempre si considerano fin troppo lontani della testa e dalle priorità di San Miniato. A presentarsi di fronte ai cittadini c’erano gli assessori Marzia Fattori e David Spalletti, con il coordinatore Luciano Pistolesi a “moderare” una serata dai toni accessi. Serata che alla fine è servita solo a segnalare o ribadire certi problemi senza mai arrivare a decisioni certe o impegni precisi.

Via Gramsci, il degrado lungo la ferrovia
Fra le situazioni lamentate dai residenti, ad esempio, c’è il degrado che caratterizza il tratto finale di via Gramsci, con le erbacce che crescono lungo il muro della ferrovia e i problemi di deflusso delle acque che creano disagi alle abitazioni. “Sono anni che chiediamo almeno di bitumare il bordo della strada”, ha lamentato un cittadino, chiedendo una soluzione quanto meno provvisoria in attesa del marciapiede previsto ormai da diversi anni. “Per non parlare dei pannelli antirumore lungo la ferrovia che dovevano essere realizzati entro quest’anno – ha aggiunto -. La Regione aveva già i soldi ma non abbiamo visto niente”.

Illuminazione e parcheggi
Sempre su via Gramsci, soprattutto nel lungo rettilineo in direzione di Ponte a Egola, diversi cittadini hanno lamentato anche la carenza di illuminazione, con gli automobilisti costretti a schivare all’improvviso ciclisti e pedoni. Per risolvere i problemi di parcheggio che affliggono i residenti di via Gramsci, invece, l’assessore Fattori ha annunciato l’intenzione di stipulare un comodato d’uso per l’utilizzo di un terreno privato nei pressi degli alloggi popolari.

Alta velocità, le soluzioni non convincono
Per tutti, però, sia in via Gramsci sia soprattutto per chi vive ai cosiddetti “Casotti” lungo la Tosco Romagnola, il problema prioritario rimane quello dell’alta velocità. “Questo tratto è caratterizzato da tre curve in mezzo alle case – ha ricordato un residente della parta alta della frazione -: sono tre anni che chiediamo qualcosa”. Sulle possibili soluzioni, però, le opinioni dei cittadini sono discordanti, tra chi chiede l’installazione dei dossi e chi suggerisce dei segnalatori di velocità, come a San Donato e a San Miniato Basso. “I rilevatori sono inutili – ha risposto l’assessore Fattori -: c’è anche chi si diverte a passare a tutta velocità per farsi le foto, mentre per quanto riguarda i dossi, il comandante della municipale ci dice che ovunque sono stati messi ci sono state proteste per il rumore. A La Serra, addirittura, con il passaggio dei mezzi pesanti, ci sono cittadini che hanno lamentato la comparsa di crepe a causa delle vibrazioni”. L’assessore ha dunque suggerito “una soluzione alla tedesca: posizionare dei restringimenti di carreggiata – ha spiegato – che costringano gli automobilisti a rallentare”.

Fontanello a secco
Per quanto riguarda il fontanello, guasto ormai da mesi, l’assessore ha spiegato che il 30 settembre scadrà la concessione per la manutenzione. Occorrerà quindi avere pazienza: il comune dovrà indire un nuovo bando per la ricerca di un soggetto incaricato di rimettere in funzione il fontanello.

Via delle Porte, ipotesi senso unico
Cittadini divisi, invece, sul futuro della stretta via delle Porte, la strada che unisce via Gramsci e la Tosco Romagnola segnando il confine tra i comuni di San Miniato e Montopoli. A chi ha proposto il senso unico, con la creazione di un marciapiede, hanno replicato alcuni residenti spaventati dall’idea di dover fare lunghi giri pesca per rientrare a casa. “Via delle Porte è stretta ma è una strada importante – ha detto l’assessore Spalletti -. Non c’è una decisione giusta o sbagliata: si tratta di trovare la soluzione che riduca i rischi e che sia anche meno indolore. Io sono per analizzare i flussi in entrata e in uscita e poi studiare una soluzione insieme a Montopoli”.

Via Abruzzi e via Crimea
È lo stesso comune, invece, a suggerire l’ipotesi di un senso unico in via Abruzzi, come soluzione alle difficoltà lamentate dagli automobilisti che si immettono sulla Tosco Romagnola, con la visibilità ridotta dalle auto parcheggiate di fronte alla filiale della banca di Pisa e Fornacette. L’idea del comune è quella di non sacrificare i posti auto, lasciando via Abruzzi accessibile solo dalla statale e non viceversa. Ipotesi, tuttavia, sulla quale i cittadini non si sono espressi. Al contrario i residenti si sono scontrati ferocemente sull’accesso a via Crimea, altra strada di confine fra San Miniato e Montopoli alla quale in molti, da sempre, accedono utilizzando una strada privata. Botta e risposta infuocato tra chi suggerisce al comune di espropriarla e chi sostiene che debba essere chiusa, minacciando addirittura di fare causa all’amministrazione in caso contrario.

Giacomo Pelfer