Pace fatta fra Rossi e S.Miniato, e La Serra dona un tartufo

21 settembre 2016 | 08:29
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Pace fatta fra Rossi e S.Miniato, e La Serra dona un tartufo
Pace fatta fra Rossi e S.Miniato, e La Serra dona un tartufo
Pace fatta fra Rossi e S.Miniato, e La Serra dona un tartufo

Esperienza decisamente più positiva ieri sera a San Miniato, rispetto all’ultima volta, per il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, venuto a “riparare” per presentare il suo libro “Rivoluzione Socialista”.

Una serata nella quale Rossi ha “recuperato” i rapporti con la città, dopo la vicenda della secchiata alla Festa dell’Unità a San Miniato a luglio (leggi anche: Secchio di letame contro il governatore Rossi – Foto). E a suggellare l’evento e mettersi l’estate alle spalle non poteva che aiutare sua maestà il tartufo. Il circolo del Partito Democratico di La Serra, infatti, gli ha fatto dono di una preziosa pepita della Valdegola. Una bella sorpresa per il presidente, accolto dai volontari della IX Sagra del Tartufo e del fungo Porcino di La Serra e dal segretario Simone Giglioli. Una primizia in quanto la stagione del tartufo è iniziata da pochi giorni. Una pepita particolarmente profumata che il presidente Rossi ha particolarmente gradito. Mentre i volontari lo hanno invitato alla manifestazione che si svolgerà venerdì 23 a cena, sabato 24 a cena e domenica 25 settembre a pranzo e a cena (leggi anche: Madrina, cooking show e solidarietà nel menu de La Serra).

Un clima decisamente diverso, insomma, quello che si è respirato ieri sera nei locali della Casa Culturale. Un clima nel quale non è mancato comunque un po’ di apprensione, con i continui sguardi verso il fondo della platea e i carabinieri in borghese a controllare che tutto filasse via per il meglio. Solo un accenno, ad inizio dibattito, di quanto accaduto lo scorso 28 luglio alla Festa dell’Unità, nell’introduzione del neo segretario Giglioli: “Quella di stasera è anche l’occasione per stringerci attorno ad Enrico dopo quello che successe neanche due mesi fa. Ricordo bene i volti e le facce sbigottite di quella sera. Stasera andiamo a chiudere ciò che avevamo iniziato”. “Ringrazio tutti voi per l’affetto che mi avete dimostrato, quello che è successo è un caso chiuso e adesso guardiamo avanti”, ha aggiunto il governatore prima di dare il via al dibattitto sul libro “Rivoluzione Socialista”, che rappresenta una sorta di manifesto programmatico della candidatura di Rossi alla segreteria nazionale del Partito Democratico.
Nel frattempo, però, quanto accaduto il 28 luglio ha dato il via ad una trattativa sotto traccia fra l’allevatore Giovanni Cialdini e la Regione, alla ricerca di un accordo per venire incontro alle difficoltà lamentate da Cialdini in merito ai limiti della macellazione islamica. Sono già due, infatti, gli incontri che Cialdini ha avuto in Regione con Rossi dopo la serata dell’aggressione (leggi anche: Letame contro Rossi, il governatore incontra Cialdini).