Rapinava e picchiava le prostitute, arrestato un 24enne

17 settembre 2016 | 14:22
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Rapinava e picchiava le prostitute, arrestato un 24enne

Dallo scorso marzo aveva causato il terrore tra le prostitute dell’Aurelia tra Vecchiano e Migliarino che in ben tre casi aveva picchiato o tentato di investire con l’automobile per poi rapinarle dopo aver consumato con loro fugaci rapporti sessuali nelle zone circostanti la statale.

Alla fine, però, la polizia è riuscita ad individuarlo dopo le indagini andate avanti per 9 mesi, arrestandolo con l’accusa di rapina e lesioni personali. In entrambi i casi il pubblico ministero ha contestato anche le aggravanti generiche, per la serialità con cui commetteva i reati ai danni delle prostitute. A finire in carcere è un insospettabile 24enne di Fucecchio, F.G. le sue iniziali, che nella notte è stato raggiunto nella propria abitazione, mentre dormiva ignaro di essere statao scoperto, dagli agenti della questura di Pisa e condotto in carcere. In passato aveva già avuto a che fare con la giustizia per reati contro il patrimonio.
La prima rapina Il 24 enne l’aveva commessa il 9 marzo scorso lungo l’Aurelia a Pisa, quando dopo aver consumato un rapporto sessuale con una donna straniera l’aveva aggredita trascinandola fuori dall’automobile per le gambe e prendendola a schiaffi e pugni. In quel frangente il fuceccheise si era impossessato di 220 euro che la giovane aveva nascosto nel reggiseno. Ovviamente la donna aveva riportato varie lesioni dopo l’aggressione. Il 24enne poi si era allontanato lasciandola a terra.
Visto il ‘successo’ del primo colpo il giovane 27 agosto scorso ci aveva riprovato recandosi lungo la statale durante la prima serata. Lì dopo aver fatto salire sulla propria automobile un’altra giovane prostituta le aveva chiesto di consumare un rapporto sessuale con lui senza profilattico. Dopo un tira e molla per ottenere una prestazione non protetta alla fine il 24enne aveva preso la giovane per il collo e dopo aver quasi soffocata si era impossessato di 500 euro che la ragazza aveva nella borsetta. Ma questa non è l’ultima rapina messa in atto ai danni delle prostitute dell’Aurelia pisana dal giovane l’ultimo ‘colpo’ infatti è stato messo a segno ai primi di settembre sempre con le stesse modalità. Anche in questo caso l’uomo era arrivato sull’Aurelia e aveva nuovamente fatto salire in auto una giovane prostituta, poi al momento di consumare il rapporto sessuale fuori dall’abitacolo visto che anche in questo caso chiedeva prestazioni sessuali non protette, la donna si era rivestita ed era e si era allontanata a piedi. A quel punto il giovane si era rimesso al volante e si era lanciato contro la donna per investirla. Nell’impatto alla giovane è stata tagliata la tibia della gamba destra.
Le indagini della polizia che si protraevano da mesi a quel punto pero hanno preso una svolta giusta e in breve anche grazie alla descrizione delle vittime gli agenti sono riusciti a stringere il cerchio dei sospettati. E alla fine una delle donne che aveva subito la rapina è anche riuscita a identificarlo attraverso il riconoscimento fotografico. Le vittime inoltre avevano anche fornito altri elementi di prova che hanno aiutato le indagini e che sono stati ritenuti utili dal magistrato. A quel punto accertata l’identità del rapinatore seriale delle prostitute dell’Aurelia i poliziotti si sono presentati venerdì alle 6 a casa del 24 a Fucecchio sorprendendolo nel sonno.
Dopo l’arresto è scattata anche la perquisizione della casa dove il giovane vive con la famiglia e li sono state rinvenute varie cartucce di arma da fuoco e un petardo modificato e primo di certificazione in grado di produrre danni a cose e persone.
Dopo essere stato interrogato dal pm il 24enne è stato rinchiuso nel carcere di Sollicciano a Firenze in attesa che si celebri il processo.