Scuola, al Cattaneo mancano aule e professori

14 settembre 2016 | 17:03
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Scuola, al Cattaneo mancano aule e professori
Scuola, al Cattaneo mancano aule e professori
Scuola, al Cattaneo mancano aule e professori

Sarà un inizio d’anno pieno di punti interrogativi quello di domani, 15 settembre, per gli istituti scolastici della Toscana. Una prima campanella dal suono ancora confuso, con le mille incertezze legate all’assegnazione degli insegnanti di ruolo. Un problema che non risparmierà l’istituto Cattaneo di San Miniato, dove alla mancanza dei docenti si accompagna il nodo, ormai consueto, della carenza di spazi per una scuola in continua espansione.

A confermare le difficoltà è il dirigente scolastico Alessandro Frosini, che in questi giorni ha messo a punto con i docenti un orario provvisorio destinato a cambiare radicalmente in funzione dei nuovi professori in arrivo e della turnazione delle classi.

La mancanza di professori
“In questo momento – spiega Frosini – ci mancano circa una quindicina di docenti. Il problema, per quanto ci riguarda, sta nel fatto che molte assegnazioni di ruolo riguardano insegnanti originari in gran parte della Sicilia e della Puglia. Insegnanti che, giustamente, hanno chiesto un’assegnazione provvisoria nelle proprie regioni di residenza. Inevitabilmente questa situazione creerà una partenza a rilento. La speranza è quella di chiudere il cerchio in una decina di giorni”.

La carenza di spazi
A complicare il quadro, nel caso del Cattaneo, c’è anche la cronica carenza di spazi per un istituto che negli ultimi anni ha continuato a crescere in maniera costante. Un problema che lo scorso anno aveva spinto la scuola a fare di necessità virtù, introducendo un sistema del tutto sperimentale per il mondo scolastico italiano: quello delle cosiddette “aule tematiche”, già diffuso in alcuni paesi del Nord Europa, dove non sono più gli insegnanti a spostarsi ad ogni cambio dell’ora ma bensì gli studenti, mentre le classi sono assegnate ai docenti e trasformate così in altrettanti laboratori. Un sistema che ha dato risultati positivi, ma al quale non guasterebbe avere comunque a disposizione qualche aula in più.

L’ex Carducci usato solo a metà
A dispetto degli annunci, invece, anche per l’anno 2016-2017 la scuola dovrà rinunciare ad utilizzare il piano superiore della struttura dell’ex Carducci di via Roma: una sorta di “succursale” che la scuola sanminiatese, ormai da due anni, può utilizzare solo a metà per la mancanza di una scala antincendio che, di anno in anno, viene rinviata all’estate successiva. Senza la scala, il primo piano dell’edificio resto off limits. “La provincia ci ha comunicato che l’adeguamento antincendio sarà realizzato la prossima estate”, afferma Frosini ripetendo di fatto le stesse parole di un anno. “Prendiamo atto di questa situazione – aggiunge – ma ribadiamo che questo ci crea una difficoltà oggettiva”.

Il corso serale per diventare ragionieri
Il Cattaneo, intanto, per la prima volta nella sua storia, si prepara a superare la soglia dei mille studenti: “Saranno almeno 1002, forse 1003 – dice Frosini – grazie alla trentina di nuovi iscritti ottenuti grazie al corso serale”. È notizia di questi giorni, infatti, la riattivazione del corso serale di Amministrazione, finanza e marketing che partirà dalla metà di ottobre. Un’iniziativa voluta dai comuni del comprensorio, pensata per chi necessita di un diploma di ragioneria nella ricerca del lavoro, ma anche per chi non è mai riuscito a diplomarsi e intende rimettersi in gioco. Oltre 50 le richieste pervenute al Cattaneo, in gran parte da parte di persone adulte, anche se la scuola potrà accoglierne solo una trentina. “Attiveremo una classe terza – annuncia Frosini – dando priorità ovviamente a chi ha i requisiti e gli obiettivi per iniziare un percorso triennale”.

Giacomo Pelfer