Parco pulito e sicuro, per Roffia c’è la raccolta firme

12 settembre 2016 | 11:08
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Parco pulito e sicuro, per Roffia c’è la raccolta firme

Un centinaio di firme ci sono già. L’obiettivo della petizione è di chiedere un parco urbano fruibile da tutti a Roffia. Un parco che esalti la dimensione naturalistica dell’area, a due passi dai centri abitati, con l’obiettivo di avere una zona sicura e pulita, nella quale sia possibile trascorrere un po’ di tempo insieme e al fresco.

A lanciarla è il consigliere comunale Alessandro Niccoli, che chiede “ciclici controlli da parte della polizia municipale, più attenzione al decoro, pulizia e realizzazioine di panchine e percorsi ginnici e ludici”. Non un parco divertimenti, ma un parco urbano attrezzato a disposizione degli anziani, come dei ragazzi o dei portatori di handicap. L’idea della riqualificazione dell’area non è nuova, ma la petizione è partita dopo un fatto, non l’unico ma tra i più aclatanti, che lo scorso 5 agosto ha pensato di andare a correre proprio attorno al lago di Roffia e ha trovato erba tanto alta da non poter continuare. Tornato alla macchina, meno di mezz’ora dopo, ad attenderlo c’era un vetro rotto e il portafogli sparito. 

“Per il lago di Roffia – spiega Niccoli – la Regione ha speso ingenti capitali per l’utilizzo come cassa di espansione, tesa a salvaguardare l’area del Valdarno e le zone a valle dal rischio esondazioni (18 milioni di euro), oltre alla quota comunale. Tuttavia, Il Comune, nonostante il miglioramento di accessi e vialetti, non ha colto l’occasione per valorizzare la grande opera pubblica, dando alla bellissima area, oggi già ben predisposta e vicina ai popolosi centri abitati, una connotazione di parco urbano decoroso, con un minimo di servizi, ben fruibile dalla popolazione, dagli anziani e famiglie con bimbi. Parco urbano che a San Miniato manca e che, stante le opere effettuate, richiederebbe pochi investimenti. Oggi, l’erba è sempre incolta e almeno sul sentiero intorno al lago potrebbe essere ben tenuta (come nella descrizione fatta anni fa in una cartina turistica sui sentieri di San Miniato per il trekking realizzata dalla guardia forestale di San Miniato Pietro Senesi e il naturalista Andrea Bernardini, il degrado è notevole, vi è totale assenza di controlli, data la presenza di microcriminalità che la fa da padrona, con costanti piccoli furti dalle auto”.
La petizione si può firmare anche on line, all’indirizzo https://www.change.org/p/al-sindaco-di-s-miniato-lago-di-roffia-parco-urbano-sicuro-decoroso-e-fuibile-dalla-cittadinanza?recruiter=41110123&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_facebook_responsive&utm_term=des-md-no_src-custom_msg.