Festa sull’Aia, a La Serra tra fede e tradizione

12 settembre 2016 | 09:42
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Festa sull’Aia, a La Serra tra fede e tradizione

Una giornata tra fede e tradizione. Trascorsa sull’aia, a La Serra. La festa della Madonna Regina della Pace e di san Regolo si svolge a La Serra la prima settimana di settembre. Dopo la festa di San Regolo con il rosario verso Bucciano gli eventi più significativi sono stati la santa messa solenne e la processione della Madonna lungo le vie del paese.

“Dare il primo posto a Dio” è il proposito fatto dal parroco don Francesco Ricciarelli nella santa eucarestia di domenica. Nel messaggio finale dopo la processione, che ha concluso la sacra festa, don Francesco, ha ricordato un immagine del Vangelo a lui cara, la visita di Maria a Santa Elisabetta: appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”.
Ricciarelli ha fatto, poi, un esempio di vita spesa per Cristo e per il prossimo: Madre Teresa di Calcutta. Nel giorno della sua canonizzazione occorre ricordare il suo ruolo universale nel servire i più poveri tra i poveri, i più indifesi e i più indesiderati mettendo sempre al primo posto il Signore. E questo lo ha dimostrato con il suo spendersi per la vita contro il più grande distruttore di pace che è l’aborto: “se una madre non vuole il suo bambino, lo dia a me perché io lo amo”.

Tra le novità di questa edizione, c’è stata la mattacena, con lo spettacolo a cura dei battitori di grano di Usigliano di Lari. Nel programma ci sono stati anche i vecchi balli e lo spettacolo della trebbiatura del grano con macchine d’epoca per arti e mestieri. Nell’aia anche una libreria, i banchetti del mercato, gli stand gastronomici con i ciaccini fritti e i bomboloni e il palio di San Regolo dove le contrade di la Pieve, Mulinaccio, Palagio e San Regolo si sono sfidate nella corsa coi sacchi.