Prostituzione a S.Romano, i dubbi di Progetto Insieme

7 settembre 2016 | 15:25
Share0
Prostituzione a S.Romano, i dubbi di Progetto Insieme

Non si placano preoccupazioni e polemiche intorno al quartiere stazione, nella frazione montopolese di San Romano. Si parla ancora una volta di prostituzione, una piaga che adesso torna al centro dell’attenzione a seguito di un’interpellanza degli esponenti della lista civica “Progetto Insieme”.

Il tema è noto, e non molto tempo fa, grazie ad un’inchiesta de IlCuoioindiretta.it emerse in tutta la sua entità (leggi anche: San Romano, sesso a pagamento in zona stazione). Ora, il quartiere, vivrebbe nuovi disagi che ne comprometterebbero la salubrità sociale. A lanciare l’allarme i consiglieri della lista, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini. “Numerose segnalazioni, avvenute ed emerse pubblicamente anche mediante l’opera di interessamento dei media locali, segnalano la graduale insorgenza di fenomeni di meretricio, malcostume e molestie interessanti l’area ferroviaria, gli spazi attigui e gli immediati dintorni della frazione in oggetto” scrivono Carli, Vanni e Gronchi.

“Considerando poi lo stato di decadimento subito dagli stessi viaggiatori e le criticità occasionali e potenziali di ordine pubblico lamentate sia da loro che dagli accompagnatori in attesa ai convogli in arrivo e partenza in sosta presso i rialzi e nei luoghi adibiti a transito pedonale nonché le numerose presenze sospette di non utenti del servizio ferroviario ai bordi dei marciapiedi in continuità giornaliera, con salita e discesa di coppie di individui sprovvisti di titolo di viaggio richiedenti offerte in denaro o finta carità ai presenti, taccheggiatori e borseggiatori, individui in bivacco temporaneo, è venuto il momento che il comune faccia lumi sugli atti predisposti per la salvaguardia dell’area urbana”.

Il gruppo di opposizione non si ferma però solo alla questione del degrado alla stazione. L’intera frazione e le sue storiche problematiche sono esaminate una per una nella richiesta di chiarimenti e aggiornamenti, nel tentativo, si legge nell’interpellanza, di ristabilire un “tessuto sociale” a loro modo di vedere perduto. “E’ nostro interesse conoscere le politiche attuate dall’amministrazione e le azioni istituzionali per la tutela e la ricostituzione del tessuto sociale nell’area in oggetto, con particolare riguardo alla tutela di genere, ai soggetti diversamente abili, alle età fragili” scrivono. “Le azioni intraprese per la mitigazione dell’impatto ambientale e la tutela degli standard di qualità e sostenibilità urbana riguardo inquinamento acustico, le polveri sottili, inquinamento elettromagnetico, rifiuti speciali, rifiuti urbani, rifiuti commerciali, rischio biologico, rischio sanitario e salubrità di tutta l’area, oltre che sullo stato dell’iter di giudizio ed eventuale approvazione della proposta PIU presso Regione Toscana e sullo stato dell’arte e la presa in carico dall’attuale Coordinamento della Consulta di Frazione di San Romano di tali temi, a seguito dello stop avvenuto in seno a tale Consulta causa l’avvicendamento del Coordinatore”.