
“Su questa fonte è stato scritto molto, c’è stato speso molto da parte delle precedenti amministrazioni comunali quando la Parrella era con Turini. Perfino un libro è stato scritto su questo argomento nel 2006, “Il lavatoio di Valle Fontana a Santa Maria a Monte”, ma senza ritorni economici e d’immagine. Ma quello che è mancato, e a Santa Maria a Monte succede spesso, è il progetto e l’idea di come usare questa bella zona di Santa Maria a Monte. Tanti soldi buttati al vento”. A scrivere è l’esponente del Progetto Repubblicano Alberto Fausto Vanni, tornando sull’annosa questione dello spazio della fonte e degli antichi lavatoi, recentemente finiti al centro di un bando di gestione del comune.
Per Vanni, invece, potrebbe essere il luogo di una struttura ricettiva per i turisti. “Il nostro suggerimento agli attuali amministratori, visto che Santa Maria a Monte non offre campeggi, sarebbe opportuno in questa zona la localizzazione di un campeggio attrezzato” scrive. “Nelle vicinanze ne esiste uno a Montopoli e funziona benissimo, il campeggio è tornato di moda e la Valle Fontana sarebbe opportuna per questo servizio turistico. Inoltre importante sarebbe il collegamento con una strada d’accesso con il centro di San Sebastiano, come prevedeva un vecchi progetto viario. Inserito in un contesto storico ambientale e con una comunicazione opportuna la Valle Fontana avrebbe uno scopo e darebbe l’opportunità di far visitare Santa Maria a Monte da giovani turisti”.