S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre

1 settembre 2016 | 18:22
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S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre
S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre
S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre
S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre
S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre
S.Romano, piazza libera per i fuochi dell’8 settembre

Il grosso dei lavori è praticamente finito. All’appello mancano adesso le nuove piante, gli arrendi e i lampioni, che richiederanno ancora un mesetto di interventi, forse due. Interventi comunque congelati, almeno fino alla prossima settimana, in modo da liberare piazza Santa Chiara per i tradizionali fuochi dell’8 settembre in occasione della festa della Madonna.

“I fuochi non sono mai stati in discussione – dice l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Varallo –. Nei prossimi giorni liberemo la piazza dalle reti di protezione, in modo da renderla fruibile per la festa di giovedì. Del resto, abbiamo fatto le corse proprio per rendere la piazza agibile in occasione della festa della Madonna che rappresenta la principale manifestazione di San Romano”.
Subito dopo si procederà con l’installazione delle nuove panchine e della pensilina per gli autobus, insieme alla semina del prato nelle aiuole e alla piantumazione degli aceri che prenderanno il posto dei vecchi pini abbattuti. “In questo momento – riprende Varallo – stiamo anche scegliendo la balaustra di protezione lungo via Gramsci e la catena che separerà l’area a parcheggio dallo spazio pedonale di fronte alla chiesa”. L’ultimo passaggio sarà l’installazione dei nuovi lampioni: a causa di un ritardo da parte della ditta fornitrice, è stato deciso di riportare in piazza Santa Chiara in vecchi lampioni, per poi sostituirli ad ottobre quando è previsto l’arrivo di quelli nuovi.
Nei prossimi giorni, intanto, sarà deciso anche il futuro dei posti auto all’interno della piazza: la prima idea era stata quella di ritornare alla sosta completamente libera, ma sul tavolo è stata avanzata anche l’ipotesi di una sosta a rotazione, vale a dire con disco orario. “L’idea è che la piazza sia a servizio della chiesa e degli esercizi commerciali – afferma Varallo – anche se la questione è tutta da valutare: al momento non c’è niente di deciso. Di sicuro la piazza sarà accessibile solo a motocicli e autovetture e non avrà strisce disegnate sull’asfalto: gli stalli per le auto saranno delimitati solo da catarifrangenti”.