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Costruiscono nidi di fanghiglia sotto i tetti, negli anfratti, e come da proverbio non fanno primavera. Durante l’estate però sono considerate un potentissimo agente contro gli insetti molesti, eppure rondini e rondoni sono minacciate dall’azione dell’uomo.
Proprio per questo anche quest’anno a Santa Maria a Monte si è deciso di promulgare un’ordinanza per impedire la distruzione dei nidi di rondine, balestruccio e rondone, specie già protette su tutto il territorio nazionale. Le specie, classificate da alcune autorevoli organizzazioni indipendenti come specie in via di rarefazione sono, in quanto specie insettivore, considerate un notevole deterrente alla diffusione delle zanzare. E’ fatto quindi divieto di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di Rondine, Balestruccio e Rondone. Si invitano quindi tutti i cittadini del comune a rispettarne i nidi provvedendo, dove possibile, alla loro tutela e protezione. E’ ammessa deroga al divieto solo in caso di restauri o ristrutturazioni di fabbricati esclusivamente al di fuori del periodo di nidificazione, ovverosia tra il 15 settembre e il 15 febbraio di ogni anno.