Montopoli, spazzatrice quanto ci costi: ennesimo guasto

29 agosto 2016 | 16:01
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Montopoli, spazzatrice quanto ci costi: ennesimo guasto

Nel 2015 era rimasta ai box per diversi mesi, in attesa di una riparazione che alla fine era costata la bellezza di circa 9mila euro. Adesso è di nuovo ferma la spazzatrice del comune di Montopoli, in attesa di un pezzo di ricambio e di una nuova sosta in officina che, alla fine, costerà alle casse comunali altri 5mila euro, forse qualcosa di più.

È un bilancio pesante quello che la vecchia spazzatrice sta richiedendo all’amministrazione comunale. Il tutto in cambio di un servizio praticamente a singhiozzo, interrotto per diversi mesi lo scorso anno e adesso assente da circa un mese. “Purtroppo il guasto si è verificato nel periodo estivo – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Varallo -: l’azienda che deve fornire il pezzo di ricambio è rientrata adesso dalle ferie. Nell’arco di pochi giorni, quindi, la spazzatrice sarà riparata”.
Il problema ad ogni modo rimane, sia per quanto riguarda la pulizia stradale sia per il costo a carico dei contribuenti. Eppure, come spiega l’assessore, data la situazione non resta che aspettare, in attesa che lo spazzamento stradale venga definitivamente delegato al nuovo gestore unico, la società Reti Ambiente, che in futuro prenderà in carico anche la gestione della raccolta dei rifiuti. “Altri comuni hanno esternalizzato il servizio – dice Varallo – ma ormai, arrivati a questi punti, non resta che aspettare il gestore unico: il bando doveva essere fatto a gennaio e ancora non si è visto, ma spererei che nell’arco del 2017 la cosa possa andare in porto”.
Non a caso, il comune ha già delegato la spazzatrice al patrimonio di Reti Ambiente, in attesa che il servizio passi definitivamente sotto la cura del nuovo gestore unico, che a sua volta ‘assorbirà’ anche il dipendente comunale attualmente impiegato al centro di raccolta. “Per ovviare al problema della spazzatrice – riprende Varallo – abbiamo valutato l’ipotesi del noleggio, ma ormai vogliano aspettare le assemblee dell’Ato previste tra settembre e ottobre, in modo da capire quali saranno i tempi per il passaggio al gestore unico”.
“Bisogna anche dire, però – conclude l’assessore – che sono soprattutto le strade di competenza provinciale a presentarsi nelle condizioni peggiori. Si è creato una sorta di limbo nel quale le province detengono ancora determinate competenze ma non hanno più né le risorse né il personale necessari. Noi spesso sollecitiamo ma la provincia fa quel che può. Recentemente, ed esempio, sono state ripulite le piazzole di sosta lungo la Nuova Francesca in direzione di Ponticelli”. (g.p.)