Danni per il maltempo a Fucecchio: ecco i risarcimenti

26 agosto 2016 | 09:21
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Danni per il maltempo a Fucecchio: ecco i risarcimenti

I fondi adesso ci sono, destinati ai cittadini e alle attività economiche della Toscana che tra 2013 e 2015 hanno avuto danni provocato dal maltempo. Sono le risorse stanziate dal Consiglio dei Ministri, che ha previsto per gli ultimi mesi del 2016 l’erogazione di contributi a favore di privati, mentre nel 2017 sarà il turno delle attività economiche.

I cittadini che a suo tempo presentarono la scheda di rilevazione danni, la cosiddetta “scheda B”, potranno ottenere risarcimenti per i danni subiti al loro patrimonio privato. Nel Comune di Fucecchio, colpito soprattutto dal downburst del 19 settembre 2014, ma anche dal forte vento del 5 marzo 2015, sono circa 200 i cittadini che potranno ottenere il contributo.
Coloro che intendono accedere ai finanziamenti devono presentare al comune di Fucecchio la domanda di contributo, corredata da tutta la documentazione richiesta, tassativamente entro il 30 settembre 2016. Alla documentazione dovrà essere obbligatoriamente allegata una perizia asseverata, redatta esclusivamente da un tecnico iscritto a un albo professionale. I moduli per la presentazione delle domande possono essere scaricati dal sito www.comune.fucecchio.fi.it dove si trovano anche tutte le informazioni necessarie. E’ anche possibile contattare l’Urp del comune ai numeri 0571 268206-250.
“Per la prima volta – dice l’assessore Alessio Sabatini – lo Stato stanzia fondi per risarcire, almeno parzialmente, i soggetti che hanno subito danni agli immobili a causa di un evento calamitoso. I tempi della procedura, tuttavia, sono strettissimi. Ritengo che il primo passo da fare per i cittadini sia quello di rivolgersi ad un tecnico di fiducia per predisporre la perizia asseverata ed essere assistiti alla compilazione delle domande. Questo sicuramente favorirà l’avvio dell’iter e snellirà la procedura per ottenere il risarcimento. Il comune farà la propria parte cercando di informare tutti i cittadini sulla possibilità di presentare la domanda, sulle modalità e i tempi previsti”.