
“Vogliamo offrire un’opportunità importante per chi è disoccupato e desidera mettere a servizio della collettività il proprio lavoro. In questo modo, le persone che si trovano ad affrontare situazioni difficili dal punto di vista lavorativo possono tornare a sentirsi utili e gratificati, in cambio dell’impegno prestato. Il contributo erogato, infatti, è il frutto di una vera e propria attività lavorativa e non deriva dal semplice assistenzialismo. Una forma di collaborazione fra ente pubblico e soggetti privati che sta riscuotendo sempre più successo”. Lo spiega la sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella a proposito dei buoni lavoro, i voucher, che nel suo comune, da due anni, sono stati introdotti con lo scopo di fornire un’opportunità di impiego a disoccupati, inoccupati o percettori di integrazione salariale.
Sono stati 20 nel 2015 e 12 fino al mese di agosto 2016, per un totale di 32 persone, i cittadini di Santa Maria a Monte che ne hanno usufruito. Sono 3 i progetti del Comune, che nei mesi scorsi ha predisposto un avviso per formare una graduatoria attraverso la quale reperire il personale disponibile a svolgere determinate mansioni. Il primo riguarda la pulizia e la manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, associata ad alcuni piccoli interventi per prevenire situazioni di degrado, allestimenti e smantellamenti spazi. Il secondo, invece, piccoli lavori di giardinaggio e di manutenzione delle aree verdi e delle aiuole. Per entrambi questi progetti possono essere assegnati, annualmente, pacchetti orari per un massimo di 100 ore lavorative e una quota complessiva di mille euro a persona. Il terzo progetto, infine, prevede l’attività di distribuzione di materiale informativo o di promozione (volantinaggio), la pulizia interna degli edifici, la custodia di locali interni e degli spazi esterni in occasione di iniziative e il supporto alle iniziative organizzate dall’amministrazione comunale. Per quest’ultimo, vengono assegnate 60 ore lavorative e un totale di 600 euro complessive a persona.