Domenica la luminara saluta l’Assunta

10 agosto 2016 | 10:32
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Domenica la luminara saluta l’Assunta
Domenica la luminara saluta l’Assunta
Domenica la luminara saluta l’Assunta

Circa 7mila lumini. Sono quelli che rischiareranno il percorso della Luminara organizzata dal comitato Fiera dell’Assunta con il patrocinio del comune di Santa Maria a Monte. L’appuntamento è per domenica 14 agosto nel centro storico del paese.

La processione inizierà alle 21,30 dalla chiesa collegiata, in via Roma e si snoderà lungo via Carducci, via delle Grazie, piazza della Vittoria per poi fare ritorno al punto di partenza. Deposti all’interno di bicchierini di vetro liscio ed appesi in appositi telai lignei dipinti di bianco e strutturati in modo da esaltare le sagome e i profili architettonici degli edifici del borgo, i lumini saranno accesi sin dal primo pomeriggio. Verranno riproposti anche per l’edizione 2016 i quindici “lampadari” tempestati di lumini, ristrutturati da vecchi apparati lignei risalenti agli anni Cinquanta del Novecento, che andranno a decorare la piazza del Municipio e il corso di via Carducci, due dei luoghi più significativi del percorso di processione.
Una ricorrenza, quella dell’Assunzione di Maria, che affonda le sue radici nel passato più remoto del mondo cristiano e che, stando ai documenti ufficiali, a Santa Maria a Monte viene celebrata a partire dal 1391. È nello statuto comunale di quell’anno, infatti, che possiamo trovare un intero capitolo dedicato alla “luminaria per la festa di Sancta Maria del mese d’agosto”. Eppure, già nel 787 esisteva una piccola chiesa dedicata alla Vergine, collocata sul colle del Valdarno, che in seguito ospiterà l’insediamento vero e proprio. Anche la presenza della Madonna in trono con il bambino, una scultura in legno risalente al 1255, nell’attuale Collegiata farebbe pensare ad origini più antiche per la festa in onore della Madonna.
“Un appuntamento dal sapore medievale, dunque – per la sindaco Ilaria Parrella -, ormai diventato fisso e che ogni anno si rinnova grazie al fondamentale contributo del comitato Fiera dell’Assunta. Sono gli stessi volontari, infatti, ad addobbare il paese per creare una cornice suggestiva alla festa religiosa che, data la ricorrenza onomastica, assume allo stesso tempo una valenza civile”.