
Si chiamano Serena, Katiuscia, Arianna, Ilaria, Renza, Claudia e Jessica. Ma ci sono anche Patrizia, Erica, Elisabetta, Annamaria e Linda. Tutti nomi dietro ai quali stanno donne che, unite, hanno deciso di spiccare il volo verso un impegno che nei mesi futuri le vedrà in trincea nel dar vita ad un’associazione di e per le donne.
“Donne in volo”, questo il nome della nuova associazione con sede a Castelfranco e registrata formalmente lo scorso 28 luglio, vuole iniziare ad operare già dal prossimo mese di settembre. “Un’idea che ha preso forma sera dopo sera, quando sono entrata a far parte di un piccolo gruppo di donne che si ritrovavano nella palestra del nostro paese per giocare insieme a pallavolo, sotto le direttive di un ex giocatore professionista”, racconta la presidentessa Elisabetta Panicucci. “Il gruppo si è consolidato, amalgamando età, culture, scelte di vita e trascorsi diversi e lentamente è diventato un punto di riferimento per ognuna delle partecipanti che in questa unione ha trovato la forza per ‘uscire allo scoperto’ e prendersi in mano la propria vita in maniera diversa”.
Ed è qui, da questo clima, che mano a mano prende il via l’idea di costruire qualcosa di nuovo, che vada in aiuto delle donne di Castelfranco ma allarghi la sua opera all’intera provincia di Pisa. “Realtà diverse e donne che nella maggioranza neppure si conoscevano” tiene a precisare Elisabetta. “Osservandomi, ed osservando il gruppo, ho elaborato questa idea di associazione che da anni mi attraversava la mente e quando l’immagine è stata più nitida, ho deciso di creare “Donne in volo”. Ho coinvolto donne amiche, donne che come me hanno affrontato ed affrontano problematiche ed hanno voglia di venirne fuori condividendo le forze anche per tutte le altre donne che forze, ma soprattutto coraggio, non ce l’hanno. Insomma: donne per le donne. Un’associazione che nasce per rendere sul territorio in cui vivo un supporto umano, morale ma anche concreto e materiale, a tutte quelle donne che per svariati motivi si trovano e si sono trovate a dover affrontare situazioni problematiche a livello personale, familiare, lavorativo”.
Questioni tutt’altro che fuori dal tempo: le statistiche, anche per quanto concerne la sola provincia di Pisa, parlano ad esempio di un progressivo aumento delle denunce di casi di violenza contro le donne: oltre 13mila dal 2009 al 2015 secondo i centri antiviolenza già esistenti. Proprio da chi ha già esperienza nel campo inizia, adesso, il cammino di “Donne in volo”.
“Il percorso ovviamente non sarà semplice né breve – spiega Elisabetta – ma l’idea ha già iniziato ad avere le sue forme: diverse associazioni antiviolenza sulle donne e centri di ascolto del territorio italiano hanno appoggiato e coadiuvato la mia idea. A settembre ci sarà l’incontro con un’associazione nazionale con sede a Napoli che ci ha proposto di diventare referenti sul nostro territorio (Pisa e provincia) per il loro centro antiviolenza. La strutturazione che vorrei dare a questo progetto, insieme a tutte quelle donne che avranno voglia di collaborare oltre a quelle che già hanno aderito, è quella di un “centro aiuto” che spazi ad ampio raggio nel mondo femminile. Verranno proposti corsi per imparare la lingua italiana, le arti manuali, l’economia domestica, la ricerca del lavoro; professionisti affiliati alla associazione che daranno il loro appoggio legale, professionale, medico, a tutte le donne vittime di soprusi (e non solo) che vorranno uscire dai loro incubi in maniera anonima e discreta; attività locali che coinvolgano la popolazione in una nuova aggregazione sociale che permetta finalmente una migliore conoscenza dell’universo femminile imparandone il rispetto; eventi, spettacoli, riunioni, giochi grazie ai quali l’associazione sarà fatta conoscere e riuscirà a vivere. Centro ascolto, centro antiviolenza e centro dove le donne di ogni ordine e grado vengano aiutate anche ad imparare un mestiere, a conoscere i propri diritti, a gestire le proprie famiglie, ad uscire dai loro tunnel psicologici ed anche di violenze. Tutto questo ovviamente in maniera gratuita il più possibile. Per poter portare avanti il nostro impegno, insieme a quelle donne che hanno aderito alla mia idea, stiamo creando una serie di eventi sul territorio ma anche a valenza nazionale, affinché sia fattivamente possibile concretizzare i nostri progetti di aiuto”.
Il 29 agosto, alla presentazione ufficiale della squadra maschile di Pallavolo “Arno Volley 1967” in serie B nella prossima stagione, il piccolo gruppo di donne da cui è partita l’associazione assumerà la connotazione di squadra di Pallavolo Femminile, vestendo i colori della stessa Arno Volley con il nome di “Donne in Volo Arno Volley 1967” e con il logo dell’associazione sulle proprie maglie. “Un grande traguardo già ottenuto ed un bellissimo punto di partenza per la nostra associazione – conclude Panicucci – che con la propria squadra femminile, allenata da Massimiliano Bachini, sarà impegnata durante la prossima stagione in partite di beneficienza per poter poi operare sul nostro territorio”.
La presentazione ufficiale dell’associazione, invece, sarà resa indicativamente nel corso del mese di settembre, con un evento che cercherà di coinvolgere le istituzioni ed i cittadini del paese.
Nilo Di Modica