





Una nuova area commerciale con un supermercato e alcuni negozi, inserita nel cuore del tessuto urbano di Santa Croce. È il progetto che il gruppo Pirani, colosso con sede a Cremona, è deciso a realizzare in tempi rapidi nella cittadina conciaria, sfruttando il grande spazio libero compreso tra via Garcia Lorca e via Caravaggio. Un progetto destinato a portare sicuramente investimenti e lavoro, ma che rappresenterà anche la sesta media struttura di tipo alimentare nel fazzoletto di chilometri quadri occupato dalla cittadina.
Il progetto, che attende ancora la conclusione della trattativa fra il comune è l’imprenditore Andrea Pirani, interessa il grande terreno già di proprietà del Consorzio Etruria, ora acquisito dal gruppo cremonese e recentemente ripulito in vista dei lavori. L’idea è quella di creare un’area commerciale che avrà il suo pilastro in un nuovo supermercato da 1500 metri quadri adibiti alla vendita, attorno al quale sorgeranno anche alcuni negozi di piccole dimensione. Il tutto servito da un parcheggio esterno da 150 posti auto che saranno messi a disposizione dei santacrocesi.
In questi giorni, il gruppo Pirani è in attesa dell’accordo con un celebre marchio della grande distribuzione deciso ad approfittare dell’opportunità. Le firme sul contratto non ci sono ancora, ma tutte le indiscrezioni portano al nome di Conad, che sarebbe ormai ad un passo dall’accordo per sbarcare nella cittadina conciaria. Come contropartita al nuovo insediamento, il sindaco Giulia Deidda avrebbe chiesto a Pirani di farsi carico di alcuni interventi di riqualificazione nel centro storico, anche se la trattativa sembra ancora tutta da definire.
Ad ogni modo, il probabile ingresso di Conad a Santa Croce segnerà forse una sorta di record, portando nella cittadina il sesto supermarket di medie dimensioni (compreso cioè fra 250 e 1500 metri quadri), che andrà ad aggiungersi ai punti vendita Coop, Marzi & Fulignati, Eurospin, Lidl e Penny Market. L’arrivo di un nuovo punto vendita, ancora una volta a prevalente carattere alimentare, appare del resto come una scelta in controtendenza e innovativo rispetto alla linea adottata con il Piano del Commercio nella precedente amministrazione, quando lo studio condotto dalla Simurg Ricerche aveva segnalato la carenza, da un lato, di strutture alimentari di piccole dimensioni (sotto i 250 metri quadri) e la necessità di favorire, dall’altro, l’insediamento di medie strutture purché di tipo non alimentare.
Evidentemente, la scelta imprenditoriale di Pirani avrà i suoi buoni presupposti, andando ad insediarsi del resto in un’area assolutamente strategica di Santa Croce. Nelle intenzioni del gruppo, quindi, l’idea sarebbe quella di procedere speditamente, presentando al più presto un piano attuativo che passerà poi al vaglio della giunta, in modo da arrivare nei prossimi mesi alla stipula della convenzione con il Comune e all’apertura del cantiere.
Giacomo Pelfer