Santa Croce, i conciatori dicono addio a piazza Matteotti – Foto

5 agosto 2016 | 16:11
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Santa Croce, i conciatori dicono addio a piazza Matteotti – Foto
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Santa Croce, i conciatori dicono addio a piazza Matteotti – Foto
Santa Croce, i conciatori dicono addio a piazza Matteotti – Foto

Ormai mancano solo gli ultimi ritocchi. Giusto il tempo di sistemare impianti, infissi e arredi, dopodiché il nuovo Polo tecnologico conciario di Santa Croce sarà definitivamente completo, pronto a diventare la sede effettiva del distretto in ogni sua forma e in tutte le sue fasi di lavorazione. Una struttura che diventerà anche la nuova casa dell’Associazione conciatori, ormai pronta a fare i bagagli dalla vecchia sede di piazza Matteotti per trasferirsi nei nuovi locali di via San Tommaso.

Il trasferimento avverrà nel mese di settembre, quando computer e scrivanie lasceranno gradualmente la sede storica per fare rotta verso Poteco. Costruita per ospitare la filiale santacrocese della Cassa di Risparmio di San Miniato, la palazzina di piazza Matteotti è dal 1980 il quartier generale dei conciatori della sponda destra del Valdarno. In coppia con il mitico bar Renata, è stata fino ad oggi uno degli edifici simbolo di Santa Croce e del suo centro storico.
La volontà, tuttavia, è stata quella di riunire in un unico e moderno edificio ogni aspetto operativo e amministrativo del distretto, agevolando il contatto e la vicinanza tra i vari aspetti che regolano il sistema produttivo del Cuoio. La sede dell’Associazione, infatti, prenderà posto nei nuovi locali realizzati con il cosiddetto secondo stralcio, che ha previsto la realizzazione di uffici amministrativi e di una sala polivalente. “Per questo secondo stralcio abbiamo quasi completato l’iter per l’agibilità e il collaudo tecnico”, spiega il sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, nonché presidente del Cda di Poteco. I nuovi spazi andranno ad aggiungersi al primo stralcio già inaugurato nel febbraio 2015, dove si trovano quattro laboratori, una sala riunioni, tre aule di formazione, alcuni uffici e una conceria sperimentale in grado di riprodurre ogni fase di lavorazione.
In questi giorni sono in corso i lavori per il terzo ed ultimo stralcio che prevede la creazione della manovia sperimentale e la sistemazione degli spazi esterni. “I lavori sono a buon punto e dovranno concludersi per la metà di settembre”, afferma Deidda. La realizzazione della manovia, in particolare, rappresenta l’elemento determinante per aprire le porte di Poteco anche ai calzaturieri: al suo interno, infatti, sarà possibile riprodurre ogni singola fase di produzione, così come avviene già nell’adiacente conceria sperimentale. Il tutto anche con l’obiettivo di potenziare la formazione per i futuri addetti della calzatura.
All’esterno dell’edificio, invece, sta nascendo un parcheggio a servizio di Poteco e soprattutto una nuova strada, costruita lungo il fianco sinistro dell’edificio, che permetterà di unire via San Tommaso con il parcheggio di piazza Romero e quindi con la rotatoria fra il palazzetto dello sport e del supermercato Coop, agevolando così gli spostamenti nella parte ovest di Santa Croce e alleggerendo il traffico su via Amendola. L’inaugurazione dei nuovi locali e della strada è prevista entro la fine dell’anno.