Un video per raccontare ‘Pinocchio e il gioco del cerchio’

18 luglio 2016 | 11:39
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Un video per raccontare ‘Pinocchio e il gioco del cerchio’
Un video per raccontare ‘Pinocchio e il gioco del cerchio’
Un video per raccontare ‘Pinocchio e il gioco del cerchio’

Dopo aver firmato il video ufficiale per i 70 anni della Vespa, il registra russo Zakharov ha documentato il lavoro dell’artista Marcello Scarselli per la realizzazione dell’opera installata alla rotatoria di viale Marconi a San Miniato Basso. Un lavoro raccolto in un filmato, come un racconto per immagini sulla scultura inaugurata lo scorso 9 giugno.

È questo il contenuto del video “Pinocchio e il gioco del cerchio” realizzato dal giovane regista Viacheslav Alexandrovich Zakharov, presentato questa mattina, lunedì 18 luglio, nella sala del consiglio comunale di San Miniato alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, della presidente del Ccn di San Miniato Basso Erika Provvedi, del consigliere della Fondazione San Miniato Promozione Filippo Lotti, della presidente della consulta di San Miniato Basso Ilaria Nieri e dell’artista Marcello Scarselli.
“L’allestimento di questa imponente scultura alla rotatoria di viale Marconi a San Miniato Basso è stato un momento molto emozionante per la nostra comunità – dichiara il sindaco -. Alla conclusione del percorso per il ripristino del cartello ‘già Pinocchio’, avere la possibilità di esporre permanentemente una scultura raffigurante il burattino-simbolo della nostra frazione, ci ha resi veramente orgogliosi. Vorrei ringraziare Scarselli in primis, poi Zakharov per questo eccezionale documento video, il Ccn e la Consulta che hanno sostenuto il progetto e tutti gli sponsor che lo hanno reso possibile”.
Nell’occasione Scarselli ha voluto donare al Comune di San Miniato la scultura in bronzo raffigurante Pinocchio, dalla quale ha preso spunto per realizzare la grande opera di San Miniato Basso.
Zakharov nasce da famiglia di lingua russa, negli anni della decadenza dell’Unione Sovietica. A tre anni testimonia la dissoluzione dell’URSS, e a sette si trasferisce in Italia. Assieme ad un percorso di studio scientifico e poi universitari, si alternano innumerevoli interessi stimolati da una profonda curiosità, che lo porta alla scoperta della fotografia negli ultimi anni adolescenziali. Pochi anni dopo scopre la passione che cercava: la cinematografia. Nel 2012 diventa libero professionista, realizzando documentari, cortometraggi e pubblicità. Nel 2016 la Fondazione Piaggio gli commissiona il video ufficiale per celebrare i 70 anni della Vespa.